Conclusa la 61ª edizione della Festa dell’Uva di Verla di Giovo

Migliaia di persone hanno assistito alla sfilata dei carri: Al primo posto si è piazzato il carro «Codice Atlantico - Bozzetto 91» – Le foto di Nadia Clementi

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Grande successo è stato ottenuto anche quest’anno dalla Festa dell’Uva di Verla di Giovo, la kermesse di tre giorni dedicata alla vendemmia e all’enogastronomia, che quest’anno è giunta al 61° appuntamento, confermandosi uno degli eventi principali dell’autunno trentino.
Migliaia di persone sono accorse per prendere parte alla tre giorni di eventi, che ha trovato il suo culmine nella spettacolare sfilata dei carri allegorici, in cui i cittadini di Giovo riconfermano con orgoglio le loro tradizioni e loro appartenenza al loro peculiare territorio votato all’enologia.
 
Erano cinque i carri in gara, tutti dedicati al tema dell’uva intesa come motore di crescita sociale e come elemento identitario forte per la comunità.
La Festa dell’Uva riesce infatti a richiamare anche molti ospiti da fuori regione, attirati dalla specificità dell’evento e dal suo carattere tradizionale ed autentico di una festa nata in un piccolo paese capace di accogliere con simpatia e ospitalità molti turisti.
Encomiabili, come ogni anno, la fantasia e l’abilità artigiana dimostrata dai gruppi allestitori che ad ogni edizione curano con estrema attenzione ogni minimo particolare del carro, dai costumi al trucco dei tanti figuranti coinvolti.
 
 Il momento più atteso, quello dell’assegnazione dell’agognato trofeo dei carri 
Al 1 posto il carro nr. 4 «Codice Atlantico – Bozzetto 91»
Al 2 posto il carro nr. 5 «UVA. La nostra arma vincente»
Al 3 posto il carro nr. 3 «dall’Alfa all’omega… dal tralcio al vino»
Al 4 posto il carro nr 2 «I pianeti di vini»
Al 5 posto il carro n. 1 «I mondiali dell’uva 2018»

Nadia Clementi