A Brentonico torna il Festival Regionale Musica Sacra

Dopo l’anno difficilissimo della pandemia, sabato 18 settembre la 50ª edizione

Torna a Brentonico sabato 18 settembre 2021, dopo l’anno difficilissimo della pandemia, il Festival Regionale di Musica Sacra, festeggiando con il Comune, che è tra i suoi soci, la sua 50ª edizione.
Grazie infatti alla collaborazione con il Comune di Brentonico è stato possibile organizzare un appuntamento concertistico inteso a valorizzare le caratteristiche dell’organo Bertè collocato nella Chiesa Parrocchiale del borgo trentino, programmato alle ore 20.30.

Il concerto per organo è un capitolo fisso nella programmazione del Festival che si occupa della musica sacra, cioè destinata alla chiesa.
Si tratta di un repertorio vastissimo, che comincia già nel IV secolo dopo Cristo con i canti liturgici dei monaci nelle chiese e prosegue sino ad oggi.
Così tutti i più grandi compositori della storia, (Bach, Beethoven, Vivaldi, Mozart, Mendelssohn, Liszt, ecc) hanno scritto musica per la chiesa lasciandoci grandissimi capolavori.
 
All’interno di questa storia l’organo è stato protagonista fin dal Medioevo usato sempre in chiesa ad accompagnare tutte le celebrazioni.
E tantissimi compositori sono stati anche grandi organisti: per esempio Johann Sebastian Bach. Chi non conosce la famosa Toccata e Fuga in re minore?

Il concerto di Brentonico presenta un programma dedicato proprio alle musiche organistiche di autori italiani vissuti nel Settecento, alcuni più importanti come Alessandro Marcello o Arcangelo Corelli, altri meno conosciuti come il trentino Zandonati e dimostra come la musica italiana fosse all’epoca il punto di riferimento per tutta l’Europa. Infatti troviamo nel programma anche le trascrizioni per organo di musiche in origine destinate all’orchestra – si chiamavano all’epoca concerti – realizzate dallo stesso Bach.
Gli interpreti sono artisti di chiara fama: Stefano Rattini, organista titolare della cattedrale di Trento e Paolo Buro, titolare all’organo nella cattedrale di Verona.