Tutto pronto per la 67ª edizione del Trento Film Festival
Si parte: dal 27 aprile al 5 maggio, 127 film e 144 eventi tra cui scegliere
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Sabato 27 aprile inizia il 67° Trento Film Festival con un programma ricchissimo, fatto di proiezioni, serate evento, presentazioni di libri e attività all'aria aperta.
Con questo link si accede all’intero programma della manifestazione.
Da sempre le serate del Trento Film Festival rappresentano uno dei momenti più attesi dell’intera rassegna: si parte sabato 27 aprile alle 21.00 con Luca Barbarossa (foto), che presso la Sala della Filarmonica sarà protagonista della serata «Tra musica e parole».
Dialogando con Alberto Faustini, direttore del quotidiano L’Adige, il cantante romano racconterà il suo rapporto con la montagna, tra silenzi, natura, tradizioni e ricordi d’infanzia, proponendo alcuni dei suoi più grandi successi in un set acustico.
Non solo film, libri e serate evento: sono tante le attività all'aria aperta in programma, nei prati e sui sentieri del Monte Bondone! Grande attesa per «Montagne di stelle», opera musicale – sonora – immersiva che nasce dall’incontro tra l’artista Mariano Detassis ed il musicista Carlo Casillo.
Il Trento Film Festival è un grande laboratorio artistico: saranno sedici le mostre in altrettante location cittadine, dalla fotografia alla scultura.
La mostra Amazigh: Berberi del Marocco sarà inaugurata sabato 27 aprile alle ore 11.00 e resterà aperta fino al 15 maggio presso la suggestiva sede dello Spazio Archeologico SASS, la «Trento sotterranea».
Oltre 500 le opere presentate a MontagnaLibri, provenienti da 25 differenti nazioni: tra reportage, storie di alpinismo, libri illustrati e per l’infanzia, un’offerta adatta a ogni tipo di pubblico.
Nel vasto programma delle presentazioni, quattro appuntamenti con la narrativa italiana: libri che mettono al centro la vita in montagna e il profondo rapporto tra uomo e animale.
«Mi volto. Dinanzi a me, sopra di me, terribilmente addosso, vicinissimo e lontanissimo allo stesso tempo, il Kangchenjunga, una delle più alte montagne del mondo, scintilla nel sole, come un castello incantato d’argentee sostanze lunari».
Le montagne – le Apuane, le Dolomiti, l’Etna, il Tetto del Mondo o il vulcano Fuji – sono per Fosco Maraini la meravigliosa apparizione che lo ha accompagnato fin da quando era adolescente.
Due gli appuntamenti dedicati al grande scrittore ed esploratore.
Il primo mercoledì 1 maggio alle 21.00 a Palazzo Roccabruna: Il linchetto e altre avventure. Racconti, musiche, filmati rari e altre sorprese… in una speciale serata con Marco Albino Ferrari e Mieko Maraini.
ll secondo giovedì 2 maggio alle 11.00 a MontagnaLibri, con la presentazione di un libro straordinario con cui il Club Alpino Italiano celebra la grande fotografia di Fosco Maraini e la conquista del Gasherbrum IV, una delle montagne più affascinanti del Karakorum.