Sabato 11 e domenica 12 va in scena la favola di Hansel e Gretel

«Anch’io a teatro con mamma e papà» al Cuminetti di Trento: il sipario si alzerà alle 16, ma i bambini saranno coinvolti alle 15.30 e dopo lo spettacolo

Nuovo appuntamento sabato 11 e domenica 12 gennaio al Teatro Cuminetti di Trento con la rassegna «Anch’io a teatro con mamma e papà», organizzata dal Centro Servizi Culturali S. Chiara e rivolta ai bambini e alle loro famiglie.
La Compagnia Teatro Cres presenterà «La storia di Hansel e Gretel», un testo di Katia Scarimbolo che trae ispirazione dalla celebra fiaba dei Fratello Grimm.
 
Nella regione tedesca dello Spessart, situata fra Assia e Baviera, esiste ancora una fitta foresta, difficile da attraversare in quanto i suoi pochi e aspri sentieri sono resi ancora più difficoltosi da percorrere dalla presenza di alberi giganteschi, i cui rami intralciano il cammino.
La foresta è chiamata dai contadini della zona «il bosco della strega» e si racconta di una donna bellissima che, con i suoi dolci magici, catturava quanti, perdendosi nel bosco, arrivavano nei pressi della sua casa.
Sembra essere questa l’origine della fiaba di Hansel e Gretel, racconto ombroso come il bosco, reso ancora più inquietante dalla presenza di una donna che appare ai due fratellini.
Bellissima, accogliente e materna, è in realtà una strega che inganna e mangia i bambini.
 
Nello spettacolo, come nella fiaba, la sua presenza getta una luce mutevole su ogni passaggio della storia: il giornaliero inganno dell’immagine nasconde verità opposte, o semplicemente più complicate.
La casa, il bosco, il sentiero illuminato da magici sassolini, le piume lucenti del cigno: tutto gira e si trasforma, per poi ritornare con una luce nuova, come il sole ogni mattina.
Cosa è buono e cosa, invece, cattivo? Qualcosa è vero e qualcosa, invece, è solo apparenza. Non bisogna lasciarsi ingannare!
 
In tempi di recessione economica, raccontare ai bimbi della società dei consumi una favola che prende avvio proprio dalla prosastica difficoltà di un padre e di una madre a sfamare i figli può non essere un esercizio di stile.
Del resto, le favole non lo sono mai.
Quali ansie d’abbandono, paura di non vedere soddisfatti i propri bisogni, quali fantasmi prendono corpo in bambini che sentono minacciata la propria avidità di benessere?
 
«La storia di Hansel e Gretel» è uno spettacolo sospeso tra realtà e favola, perché i bambini imparino a dare valore alle cose e soprattutto alla loro capacità di discernere e conquistarle, a superare la dipendenza passiva, quella dai genitori e quella… dall’abbondanza.
Sono in scena, per la regia di Michelangelo Campanale, che ha curato anche scenografia e luci, Catia Caramia, Marianna Di Muro, Giulio Ferretto e Paolo Gubello (o Luigi Tagliente). I costumi sono di Cristina Bari.
 
 Pomeriggio insieme al Centro
Lo spettacolo sarà anticipato e seguito da momenti di intrattenimento teatrale. I bambini, a partire dalle 15.30, saranno coinvolti… Cercando Hansel e Gretel mentre, al termine della rappresentazione, I due fratelli ritrovati saranno raccontati, con pensieri e parole, dai bambini e dal loro genitori.
Sabato 11 e domenica 12 gennaio 2014 l’appuntamento è al Teatro Cuminetti, a partire dalle ore 15.30.