Sul palcoscenico (e non solo) è possibile «Innamorarsi a settant'anni»

Proseguirà domenica 17 gennaio al Teatro San Marco di Trento l'edizione 2016 de «La Vetrina del Teatro Co.F.As.»

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L’edizione 2016 de «La Vetrina del Teatro Co.F.As.», primo atto della 20ª edizione dell’annuale rassegna amatoriale «Palcoscenico Trentino», proseguirà domenica 17 gennaio al Teatro «San Marco» di Trento con il secondo spettacolo in cartellone.
Sarà in scena la Compagnia «Piccolo Teatro Pineta» di Pineta di Laives con «Innamorarsi a settant'anni», una commedia del drammaturgo genovese Giancarlo Migliorini che ne ha scritto nel 2004 la versione originale in dialetto «zeneize».
E' la storia di Tommaso (Angelo Torrice), un anziano attore di teatro ormai in pensione e vedovo da molti anni.
Ha bisogno di essere assistito, per cui i due figli, Michele (Renato Bambace) e Rosa (Letizia Valentini), decidono di assumere una badante che possa accudirlo giorno e notte e prendersi anche cura della casa.
 
Luigia (Mariarosa Travaglini), una stravagante vedova vicina di casa, con lo scopo di accasarsi, si occuperebbe ben volentieri di lui, ma Tommaso è sì anziano, ma non certo fesso!
Dopo un poco convincente esperimento con un'infermiera, (Cinzia Frasnelli) ritenuta dai figli, troppo «allegra», sembra che la persona giusta possa essere Teresa (Maria Assunta Giotto), una coetanea di Tommaso che ha trascorso la propria vita a fare opere di assistenza in giro per il Mondo.
I due figli, intanto, a causa di un tracollo finanziario, nel tentativo di sanare i loro debiti cercano di convincere Tommaso a vendere la casa dove vive: un appartamento troppo grande per lui che è rimasto solo.
Tommaso, però, ha in mente altri progetti.
 
Risate, ma anche commozione, sentimenti e riflessioni, per una commedia comico-sentimentale che ci riconduce a realtà vissute, quotidianamente, in molte famiglie.
In palcoscenico, per la regia di Angelo Torrice, una compagnia forte di ben dieci interpreti comprendente anche Raffaele Iovane (Giobatta), Daniela Costa (Lisetta), Wanda Rizzo (la dottoressa Govi) e Catia Carraro (Delia).
«Questo spettacolo – spiega il regista, Angelo Torrice – esce dal nostro tradizionale genere artistico che è prevalentemente comico-brillante. Questa volta abbiamo voluto mettere in scena un testo importante, che fa riflettere; dove insieme a situazioni comiche sono presenti momenti romantici, sentimentali e carichi di emozione. La commedia tratta argomenti e momenti di vita veri, reali. Sentimenti ed emozioni che vengono vissuti, quotidianamente,da molte persone, che per diverse cause disegnate dal proprio destino, sono rimaste sole. Il testo evidenzia quella solitudine interiore presente, più che altro, nelle persone della cosi detta “terza età” e che desiderano ritrovare una felicità ormai perduta da tempo e, soprattutto, una nuova compagnia vera, sincera e affettuosa, al fine di ridare un significato più profondo e intenso alla propria esistenza. La commedia a noi è piaciuta proprio per questa particolarità, ci piace metterla in scena e ogni volta che la rappresentiamo cerchiamo di trasmettere al pubblico le giuste emozioni.»
Domenica 17 gennaio al Teatro San Marco di Trento il sipario si alzerà su «Innamorarsi a settant'anni» alle ore 16.00.