Il baseball riprende l’attività agonistica anche in Trentino

Foto di Marcello Di Stefano - La squadra arancio, il suo coach, il manager, il coach e la sua squadra nera.
 
Ufficialmente i campionati di baseball inizieranno a fine maggio, dopo un paio di rinvii causa pandemia.
La società Trento Baseball ha pensato che la migliore preparazione al campionato potesse essere quella di giocare delle partite: visto che le amichevoli non sono permesse, si è deciso di organizzare un minitorneo interno di 6 partite, dividendo la squadra in due: una squadra con maglia arancione e una squadra con maglia nera.
 

Scivolata in terza base: salvo!

La direzione di gara è affidata al manager Paolo Castagnini, mentre le due squadre sono gestite dai due coach Luca Gianotti (squadra arancio) e Luca Demattè (squadra nera).
La prima partita si è svolta sabato 10 aprile, con la partecipazione di quasi tutti gli atleti, che hanno dato vita ad un incontro piuttosto equilibrato.
Per la cronaca ha vinto la squadra nera, che si porta in vantaggio nella serie, ma il vero successo è stata per la riuscita dell’esperimento.
La novità di quest’anno è che la squadra del Trento Baseball potrà contare sull’apporto di un gruppo di ragazzi dominicani, che hanno portato allegria ma anche serietà nell’allenamento oltre che alzare il livello tecnico.
 

Arrivo in seconda base.
 
Fin dal primo allenamento insieme, i dominicani si sono dimostrati trascinatori e prodighi di consigli per le nostre giovani leve, chiamate ad un salto di qualità per raggiungere il livello di competitività delle squadre avversarie.
Il mini torneo appena inaugurato ci sembra un buon viatico per raggiungere lo scopo prefissato, anche se la bella giornata è stata rovinata dalla notizia di un incendio nell’abitazione della presidente del Trento Baseball, Elisabetta Zanin, a cui vanno i nostri migliori auguri.
Sicuramente il mondo del baseball starà accanto a lei e alla sua appassionata famiglia.

Luca Gianotti.
 
Il forte lanciatore dominicano Adonis.