Padre Dall’Oglio è stato rapito in Siria da terroristi di Al Qaeda

Il gesuita italiano, notoriamente contrario al regime di Damasco, era stato intervistato da noi lo scorso mese di ottobre

Padre Paolo Dall’Oglio, da noi intervistato lo scorso 18 ottobre (vedi), è stato rapito in Siria da un gruppo islamista legato ad Al Qaeda.
Il gesuita italiano, notoriamente contrario al regime di Damasco (tanto che fu espulso lo scorso anno) potrebbe sarebbe stato rapito mentre camminava per le strade di Raqqa.
I miliziani che lo hanno rapito sarebbero denominati «Stato Islamico dell'Iraq e del Levante», organizzazione dietro alla quale militano i miliziani di Al Qaeda in Iraq insieme ai più noti e spietati jihadisti.
Appena ne sapremo di più provvederemo a darne notizia. 
 
Lia Giovanazzi Beltrami, sentita da noi sulla scomparsa dell’amico gesuita, ci ha risposto così.
«Sono molto preoccupata, spero che arrivino presto buone notizie...
«Vorrei sottolineare due punti. L'importanza di tenere alta l'attenzione sulla Siria: Paolo non ha mai mollato e continua a spendersi per quella terra con tutto se stesso. Quindi la necessità di sostenere il dialogo, unica via per costruire un futuro.
Padre Paolo ci insegna a vivere per il dialogo. I progetti che abbiamo fatto collaborando con le sue attività sono stati criticati con grande miopia. Eppure la strada da seguire è quella. Ce lo sta insegnando anche adesso la cui vita è a rischio.»