Afghanistan: l’Italia dona un sistema di prevenzione valanghe
È un importante contributo per la prevenzione dei danni causati da calamità naturali che spesso si verificano sul territorio afgano
Nell’ambito delle attività di collaborazione con il Governo afgano, è stato firmato un accordo tecnico tra il Ministero della Difesa italiano ed il Ministero dei Lavori Pubblici della Repubblica Islamica dell’Afghanistan per la cessione di un sistema di prevenzione e previsione del pericolo valanghe denominato «Meteomont».
L’iniziativa rappresenta un importante contributo per la prevenzione dei danni causati da calamità naturali che spesso si verificano sul territorio afgano come, ad esempio, lo smottamento dello scorso maggio che ha seppellito quasi interamente un villaggio del Badakhshan, provocando centinaia di morti.
La stazione, posta ad oltre 3.000 metri di quota sul Passo Salang, nella catena montuosa dell’Hindu Kush, è stata installato dal personale specializzato del Comando Truppe Alpine.
Si tratta di una vera e propria stazione metereologica in grado di fornire notizie sulle condizioni meteorologiche in tempo reale, grazie ai collegamenti satellitari.
Il Ministero dei Lavori Pubblici di Kabul ha inviato proprio personale in Italia per frequentare corsi di formazione sulle previsioni metereologiche, sull’analisi delle valanghe e sulle caratteristiche tecniche delle strumentazioni, nonché sul relativo uso e manutenzione, presso la sede del Comando Truppe Alpine in Bolzano.
Nella capitale, Kabul, operano attualmente circa un centinaio di militari italiani, suddivisi tra i vari Comandi NATO presenti nella capitale afghana che, unitamente alle forze di altri Paesi, contribuiscono alle operazioni di stabilizzazione del Paese.
L’accordo per la cessione del «Meteomont» è stato siglato nella sede del Comando di «ITALFOR», dall’Italian Senior Representative, Generale di Divisione Antonio Satta e dal Vice Ministro dei Lavori Pubblici afgano, Ahmad Shah Wahid.