Filodrammatici in assemblea con lo sguardo al futuro
Alla 75ª Assemblea annuale della Co.F.As. l’obiettivo per l’immediato rimane il poter riavviare l’attività teatrale dal vivo
Si è aperta con un auspicio per l’immediato futuro la 75ª Assemblea annuale della Co.F.As. - Federazione provinciale del Teatro amatoriale - che si è tenuta oggi a Trento al Teatro S. Marco.
«Con tutto rispetto per gli obblighi istituzionali da assolvere, che sono sicuramente di vitale importanza per la vita di un’Associazione – ha affermato il presidente Gino Tarter aprendo la sua relazione – l’obiettivo più importante da raggiungere è oggi quello di incominciare a pensare seriamente di riavviare l’attività teatrale dal vivo, per molti di noi interrotta da oltre un anno.
«Il compito della Co.F.As., in questo particolare momento, è di aiutare la nostra gente trentina, attraverso il teatro, a scrollarsi di dosso incertezza, paura, confusione e disagio sociale, che la pandemia ha lasciato dentro di noi.
«Quindi, non appena le condizioni lo permetteranno, riaprire gli spazi teatrali, ricominciare a invitare la gente ad uscire di casa, incontrarsi a teatro, socializzare, in modo da eliminare le distanze che la pandemia ha creato tra di noi e contribuire, infine, ad un presto ritorno a relazioni di ritrovata comunità. Naturalmente usando la dovuta cautela e rispettando le regole dettate dai protocolli emanati per il contenimento del contagio.»
Il presidente ha poi dato conto dell'attività svolta nel corso del 2020 dalla Federazione in favore delle Filodrammatiche associate, che si è sviluppata in cinque diversi settori: Comunicazione, Formazione, Produzione, Promozione, Ricerca e sviluppo dell'Innovazione, Solidarietà.
Fra le iniziative citate dal presidente nella sua relazione vanno ricordate la Scuola Biennale per registi Co.F.As.; i laboratori e i corsi per l’approfondimento delle discipline teatrali di base; gli interventi nelle Scuole Superiori attraverso il progetto «Giovani a Teatro - Teatro a Scuola» e l’avvio dell’allestimento del testo di Massimo Lazzeri «La divisa dei todeschi», vincitore del 21° Concorso Co.F.As. per testi inediti di autori trentini. Pur frenate in larga parte dalle restrizioni dovute alla pandemia, sono state organizzate la 17ª edizione della Rassegna Provinciale di Teatro Amatoriale per Ragazzi e la rassegna Palcoscenico Trentino nelle sue due fasi: «La Vetrina del Teatro Co.F.As.» e «Il Concorso - Premio Mario Roat».
La Co.F.As. ha proseguito inoltre la collaborazione con F.I.T.A. - Federazione Nazionale Teatro Amatoriale - che ha portato all’organizzazione della Giornata Teatrale Trentina incentrata sul Convegno a Tema «C’è bisogno di parlare di teatro per fare teatro».
Quanto alle cifre, Tarter ha riferito che per l’annata artistica 2020 la Co.F.As. ha registrato l’adesione di 117 filodrammatiche (comprese 6 aggregate della Provincia di Bolzano ed una operante in provincia di Belluno), con un totale di 3.350 iscritti.
Anche se a causa della pandemia l’attività delle filodrammatiche associate non ha potuto essere intensa come negli anni precedenti, sono state effettuate 228 recite dal vivo e 4 online, che hanno coinvolto complessivamente circa 32.000 spettatori.
Con 14 rappresentazioni andate in scena spetta alla Filodrammatica di Laives e alla Compagnia «Magico Camillo» di Brentonico il primato delle recite svolte.
I lavori dell’assemblea, presieduta da Carlo Giacomoni, sono quindi proseguiti con la lettura della relazione al bilancio consuntivo 2020, predisposta dal segretario amministrativo Luciano Zendron, alla quale hanno fatto seguito la relazione del presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, dott. Gilberto Borzaga, e le votazioni dei documenti posti all'attenzione dei soci (relazione del presidente, bilancio consuntivo 2020 e bilancio di previsione 2021) che sono stati approvati all'unanimità.
Di particolare interesse per i rappresentanti delle filodrammatiche presenti all’assemblea è poi risultato l’intervento di Paolo Pompermaier, dottore commercialista esperto in materia, che ha fornito una serie di indicazioni riguardanti l’opportunità di adeguare gli Statuti delle compagnie amatoriali alla Riforma del Terzo Settore, che opera una riorganizzazione del settore non profit italiano.
«Da una lettura delle agevolazioni contabili e fiscali e delle misure di sostegno introdotte con il testo legislativo – ha spiegato Pompermaier – emerge chiaramente una convenienza economico/fiscale nel diventare un ETS (Ente del Terzo Settore) grazie ad importanti agevolazioni fiscali, rapporti previlegiati con l’ente pubblico e misure di sostegno specifiche.
«Tali agevolazioni vengono ampliate per le tipologie di ETS che svolgono la propria attività con l’apporto prevalente del volontariato, ovvero le Organizzazioni di Volontariato (ODV) e le Associazioni di Promozione Sociale (APS).»
La Co.F.As., a fronte delle preoccupazioni manifestate al riguardo dalle proprie affiliate, ha approfondito circa la convenienza o meno di diventare un Ente del Terzo Settore, individuando nell’Associazione di Promozione Sociale la scelta più conveniente per le compagnie amatoriali ed ha elaborato degli statuti “fac-simile” concordati con la Provincia. «L’auspicio – ha affermato Pompermaier – è quello di completare la transizione delle associate Co.F.As. da Associazioni Culturali generiche in APS con l’inizio del 2022.»
In questa delicata fase sarà fornito dalla Federazione alle filodrammatiche l’opportuno supporto con l’obiettivo di addivenire a previsioni statutarie tali da sgravare il più possibile i direttivi delle compagnie dagli adempimenti di carattere burocratico.
L’assemblea si è conclusa con la consegna di un Riconoscimento ufficiale Co.F.As. alle due Filodrammatiche che, nel corso del 2020, hanno raggiunto il traguardo del secolo di attività: la Filodrammatica di Viarago e la Filodrammatica «S. Genesio» di Volano.