Fugatti: «Il professor Sgarbi rimane al suo posto»

Il presidente della Provincia precisa che «anche l’Anac si è espressa sulla correttezza della nomina alla presidenza del Mart»

Si sapeva che la presidenza di Sgarbi Mart avrebbe provocato inevitabilmente lo scompiglio in una provincia come il Trentino, per cui non ha meravigliato il botta e risposta tra Sgarbi e alcuni consiglieri provinciali che avevano sollevato dubbi sul presunto adattamento del regolamento pro domo propria.
Non vogliamo ripetere le cose che si sono detti, perché non vogliamo fare da megafono a una vicenda che non andrebbe raccolta né da una parte né dall’altra.
Segnaliamo invece che il presidente del Consiglio Provinciale Walter Kaswalder ha giustamente difeso l’onore dei consiglieri oggetto delle critiche del professore, Alex Marini (5Stelle) e Sara Ferrari (Pd).
E segnaliamo pure che l’ex presidente della Provincia Ugo Rossi ha telefonato a Sgarbi per sapere se le critiche erano generiche oppure a colpo mirato. Erano a colpo mirato: Rossi può stare tranquillo.
 
Alla fine è dovuto intervenire il presidente Fugatti che, con una nota alla stampa seccamente intitolata «Il professor Sgarbi rimane al suo posto!», ha precisato che il presidente si è mosso «nel pieno rispetto delle regole esistenti».
«La nomina di Sgarbi – spiega il governatore – è stata dichiarata corretta anche dal presidente dell’Anac Raffaele Cantone, il quale ha infatti deliberato l'insussistenza di ipotesi di violazione della normativa in materia a condizione che non vengano attribuite al presidente del Consiglio di amministrazione del Mart specifiche deleghe gestionali, cosa che infatti non è avvenuta.
«Se quindi anche il massimo organo nazionale anticorruzione legittima il nostro operato, tutto possiamo dire eccetto che si sia trattato di una «pagliacciata».
«Il professor Sgarbi ha accettato l’incarico a titolo gratuito, e crediamo che il suo operato debba essere valutato sulla base dei risultati che otterrà e non delle polemiche politiche prodotte ad arte.»