Perde il lavoro, ma non la fiducia nel futuro – Di Nadia Clementi

Giuliano ci racconta come ha trasformato un momento di crisi in una grande opportunità

Giuliano con la moglie Emanuela nel loro angolo di paradiso della Valle di Cembra, un posto per passare indimenticabili momenti immersi nella natura.
 
Secondo le ultime rivelazioni dell'Istat, la disoccupazione minaccia dirigenti, impiegati, commessi e operai, senza fare differenze. Succede al vicino di casa, a un familiare. Persone che hanno il diritto di abbattersi, ma che il più delle volte non lo fanno, si rimboccano le maniche e se il lavoro non c'è, se lo inventano.
Ricordiamo il caso già illustrato del giovane laureato Giovanni Cafaro che per sopravvivere si improvvisa codista (vedi servizio).
In tempo di crisi cambiare la professione, riproporsi, ricorrere all'arte d'arrangiarsi, ottimizzando le proprie risorse con le proprie esperienze acquisite, in cambio di nuove opportunità di lavoro pare sia un impresa possibile.
Uno dei settori «di ritorno» è l’agricoltura.
 
A partire dagli anni sessanta c’è stato un lento e progressivo allontanamento dei giovani dalle campagne, ma negli ultimi dieci anni questa tendenza si sta invertendo.
Come sottolinea la Coldiretti, tra le attività imprenditoriali preferite dai giovani, il settore agricolo è al terzo posto, dopo le costruzioni e il commercio, è l’unico settore dove la percentuale degli under 30 non è in calo.
La ragione di questa riscoperta risiede in particolare al ritorno al naturale, che ruota intorno al business all’agricoltura biologica e all’agriturismo.
Il ritorno alla terra, secondo il «Rapporto Agreecolture» si distingue per la qualità dei prodotti Made in Italy, che aggiunge ai saperi antichi un approccio innovativo, permettendo così quote importanti di mercato.
L’Italia evidenzia il primato europeo per numero di aziende agricole con 7,3 miliardi all’anno di fatturato.
 
Di come si può investire nell’agricoltura ce lo racconta Giuliano Clementi, operaio specializzato in mobilità a seguito della chiusura della Whirlpool di Trento.
A pochi anni dalla pensione non si è perso d’animo, trovando il modo di conciliare la sua passione per la campagna con quella economica. 
 
               
 
Giuliano Clementi, vive con la moglie Emanuela a Ville di Giovo in Valle di Cembra in provincia di Trento.
Nasce nel 1960 in una famiglia con radicate tradizioni contadine, eredita dal padre la devozione alla coltivazione di viti, ortaggi e meli.
Una passione cresciuta con amore e dedizione nel tempo libero e che, in attesa di nuova occupazione, ha voluto concretizzare ricostituendo la storica Azienda agricola Fossadi fondata dalla famiglia Clementi negli anni ’70.
Oggi la nuova Azienda Fossadi, presenta in veste moderna e innovativa la propria produzione agricola, commercializzando tramite Web e facebook prodotti genuini ed esclusivi, frutto di anni di bonifica di quell’impervio territorio, profondamente inciso dal torrente Avisio. 
 


Questo lo slogan promozionale della mission dell’Azienda Fossadi:
«Volete avere delle mele di prima qualità? Ve le facciamo anche scegliere e raccogliere personalmente!
«Venite a degustare prodotti tipici del territorio e scegliere le mele di diversa qualità (Golden gialle, Starck, rosse Fusy) direttamente dalla pianta.
«Il tutto immersi nell’incantevole paesaggio, di frutteti, boschi e vigneti terrazzati recentemente nominati dal Ministero delle politiche Agricole Paesaggio rurale storico d’Italia
L'iniziativa, proposta nel sito web www.lemiemele.it, consiste nel inviare la propria adesione via e-mail, specificando il tipo di frutta che si intende raccogliere, accettando le modalità contenute nel regolamento.
Giuliano si occuperà delle piante fino al giorno prima della raccolta.
 
 
 
Periodicamente nel sito web verranno inserite delle news dedicate alle cure dei meli, specificando le scelte tecniche che l'agricoltore dovrà affrontare al variare delle condizioni climatiche.
In tempi da definire sarà anche possibile visitare il frutteto per verificare l'accrescimento dei frutti, oppure chiedere, tramite posta elettronica, l'invio di alcune fotografie.
Nel momento in cui le mele avranno raggiunto il giusto grado di maturazione, Giuliano inviterà gli iscritti alla raccolta delle stesse direttamente dalle piante. Verranno messe a disposizione eventuali accessori come le cassette, etc.
Inoltre saranno fornite indicazioni per come conservare al meglio le proprie mele, durante i mesi invernali. Si aggiungeranno le informazioni riguardanti le caratteristiche organolettiche e alimentari.
Com’è noto non c'è frutto più celebrato dalla mela, ricchissimo di proprietà benefiche che, tanto per citare un vecchio detto popolare «tolgono il medico di torno».
 

 
La mela è ricca di vitamine, sali minerali e fibre e povera di calorie, grazie alle sostanze che contiene, questo frutto possiede spiccate virtù anti-tumorali, aiuta a mantenere sotto controllo sia la glicemia che il colesterolo, sazia, ma è ipocalorica (circa 50-60 calorie a frutto) e i suoi antiossidanti mantengono giovani (prevenendo le rughe della pelle) contribuendo a tonificare la muscolatura.
Questo frutto è versatile anche in cucina, elemento fondamentale della tradizione gastronomica locale, utilizzato per preparare gustosi piatti salati e dolci tipici, il più conosciuto è sicuramente lo strudel.
Ma tante altre buone specialità tipiche trentine potranno essere gustate prenotando nell’«Agriturismo ai Serci» previsto nel regolamento dell’iniziativa. 
 
 
 
    
Nell’azienda agricola Fossadi sarà possibile, su richiesta, acquistare oltre alle mele, patate di montagna, cappucci, e vino dalla casa.
Prodotti salubri, distribuiti nella logica dalla qualità più che della quantità, certificati e trattati nel rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza alimentare.»
L’ azienda agricola familiare rappresenta non solo opportunità di lavoro, indica un ritorno al proprio territorio come valore aggiunto alla qualità dalla vita. 
 
Nadia Clementi  [email protected]  
Per informazioni consultare il sito web: www.lemiemele.it – tel. 346.2156027
Facebook : al nome mele Fossadi Clementi