Rovereto, una nota su Viale Dante – Di Paolo Farinati

Quella pensilina coperta mai fatta e mai prevista per la fermata dell’autobus

Ritorno volentieri a scrivere del nostro Viale Dante, per evidenziare pubblicamente una mancanza che reputo tutt'altro che secondaria.
Mi riferisco alla fermata dell'autobus posta ad inizio del Viale, di fronte al bar De Min per capirci meglio, la quale è priva di un'opportuna pensilina coperta.
Sia d'autunno e d'inverno con le piogge e magari la neve, che di primavera e d'estate col sole a picco, le molte persone che lì sostano si trovano certamente a disagio.
Ebbi lo scorso anno ad evidenziare la cosa agli uffici tecnici comunali e all'Assessorato preposto, ma la risposta fu, con mia grande meraviglia, che «la pensilina coperta in quel posto non era prevista» (!).

Ma basta prevederla, non dovrebbe essere un problema né tecnico e né economico.
Se poi vedo che a circa 200 metri, in prossimità dei Giardini Italia, sempre sul Viale Dante, ve ne è una di stile anche assai compatibile, la mia sorpresa non può che aumentare.
Lo vedo come un intervento che sarebbe apprezzato da tanti cittadini, in buona parte da chi è più avanti con l'età, che mediamente sono pure coloro che più utilizzano l'autobus.
Attendiamo speranzosi un concreto fattivo riscontro. È sempre una questione di rispetto e di buona volontà.

Paolo Farinati