«Chi è di scena? Le pari opportunità a teatro»
La proposta teatrale è voluta dalla Commissione provinciale pari opportunità tra donna e uomo dedicata al contrasto delle violenze sulle donne
Sabato 25 novembre sarà la giornata internazionale dedicata al contrasto delle violenze sulle donne: per l’occasione la Commissione provinciale pari opportunità tra donna e uomo (Cpo), presieduta dalla dottoressa Paola Maria Taufer, organizza «Chi è di scena? Le pari opportunità a teatro», una piccola rassegna teatrale sui temi della parità e del rispetto.
La rassegna si compone di tre spettacoli, a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili (la prenotazione non è obbligatoria, ma è consigliata), organizzati al Teatro di Villazzano, che si rivolgono a diverse fasce d’età. Il primo, «Follow the queens», un viaggio alla scoperta di uno straordinario universo femminile attraverso il racconto delle vite di quattro donne pensato per un pubblico adolescente e adulto, si terrà il 27 novembre dalle 20.00 al Teatro di Villazzano.
Lo spettacolo, con testi di Maura Pettorruso e Manuela Fischietti, regia di Maura Pettorruso e presentato dalla compagnia «Rifiuti speciali», narra la storia dell’imperatrice Wu Zetian, della regina Nzinga di Ndongo e Matamba, della scrittrice Goliarda Sapienza e dell’attivista Shirin Ebadi. La seconda proposta (Teatro di villazzano, 29 novembre alle 20.00) si intitola invece «Tutto quello che volevo. Storia di una sentenza»: di e con Cinzia Spanò, si tratta di una lettura scenica tratta dallo spettacolo prodotto dal Teatro dell’Elfo. Anche questo spettacolo è dedicato a un pubblico di adolescenti e adulti.
Il terzo appuntamento (10 dicembre alle 17.00 sempre al Teatro di Villazzano), infine, è dedicato a bambine e bambini dai 5 anni in su, ma gli organizzatori assicurano che si divertiranno anche gli adulti.
Si intitola «Famiglia Don Chisciotte». Per la regia di Federico Vivaldi, con testo di Carolina De La Calle Casanova, la messa in scena è affidata alla compagnia «Elementare Teatro»: lo show è ispirato al classico «Don Chisciotte della Mancia» di Miguel de Cervantes, qui proposto in una rivisitazione per famiglie.