Decimo «Asiautoshow», 11-14 luglio 2013
Il tributo dell’ASI alle Dolomiti patrimonio dell’Umanità dell’Unesco
Per la sua decima edizione l’«Asiautoshow» cambia data e propone un itinerario tutto dedicato alle Dolomiti. Il complesso montano celebre in tutto il mondo, che il 26 giugno 2009, il Comitato Esecutivo della Convenzione sul patrimonio materiale dell'umanità dell'UNESCO, riunita a Siviglia, ha dichiarato Patrimonio dell'Umanità.
Una zona, quella dolomitica, che offre incomparabili emozioni, per il carattere unico dei «monti pallidi» capaci di cambiare colore ad ogni ora del giorno, per le foreste e la fauna, per le tradizioni culturali e folcloristiche, per l’artigianato, per la gastronomia e per la storia sportiva, che ha scritto pagine indimenticabili nell’ambito delle due e delle quattro ruote.
I 100 equipaggi partecipanti a questa edizione dell’Asiautoshow ripercorreranno le strade protagoniste di tanti Giri d’Italia, che hanno visto i trionfi di Bartali, Coppi, Magni, Mercks, Gimondi e molti altri, che hanno ospitato i campioni del volante partecipanti alla Coppa delle Dolomiti, disputata dal 1947 al 1956 con Nuvolari ospite d’onore e Ammendola e Cabianca vincitori della Coppa d’Oro e il Rally di San Martino di Castrozza che dal 1964 al 1977 vide vincitori illustri quali Sandro Munari - cinque volte - Karlstrom, Pinto, Bacchelli e Darniche.
Come sempre negli eventi ASI storia e cultura vanno di pari passo, alcuni luoghi che saranno toccati nei quattro giorni di guida sono famosissimi, il primo giorno il lago di Misurina e le Tre Cime di Lavaredo scalate dai più grandi rocciatori di tutto il mondo.
Nella seconda tappa il Passo Giau, Canazei, il lago di Alleghe e il Falzarego, il sabato 13 luglio il «giro del Sella» con Pordoi, Gardena e il Valparola per finire la domenica, già sulla via del ritorno, con la sosta nei pressi della diga del Vajont, in ricordo delle vittime della strage del 9 ottobre 1963.
Il raduno si concluderà a Farra d’Alpago sul Lago di Santa Croce con la tradizionale premiazione.
Saranno quattro giorni molto intensi, che certo lasceranno un ricordo indelebile di questa 10° edizione dell’Asiautoshow, così innovativa e caratterizzata anche dal soggiorno per quattro notti nello stesso albergo, il prestigioso Savoia Palace di Cortina d’Ampezzo, la capitale delle Dolomiti, che costituirà il baricentro della manifestazione.