Jannik Sinner è entrato nella storia del Tennis italiano
Ha battuto in semifinale il britannico Jack Draper e così è il primo italiano che va in finale dell’US Open – Con aggiornamento
È stata una partita dura per entrambi. Il calore del pomeriggio newyorkese (da noi era sera) con un’umidità all’80 percento hanno messo a dura prova i due semifinalisti, Sinner e Draper, entrambi di 23 anni.
Fraper ha anche vomitato a metà del secondo set. Forse aveva bevuto troppa acqua per battere il calore. Ha pulito il vomito con un asciugamano e ha continuato a giocare come se niente fosse.
Jannik invece ha perso l’equilibrio per rispondere a un tiro insidioso e cadendo si è fatto male al polso sinistro. Però si è rialzato subito e ha addirittura conquistato il punto.
All’intervallo successivo Sinner ha chiesto l’intervento del suo fisioterapista, che gli ha sistemato il polso e poi gli ha massaggiato le cosce, che forse stavano peggio.
Draper invece è stato assistito dalla sua dottoressa. Forse faceva bene a ritirarsi, ma ha lottato sino alla fine come un leone.
I risultati però hanno dato ragione a Sinner: 7-5, 7-6 e 6-2.
L’altoatesino, quando arriva al tie break si impegna e vince senza difficoltà.
Ma il terzo set lo ha vinto nettamente. Ha resistito più del britannico, non ha più sbagliato e ha iniziato a fare punti con il servizio.
Domenica giocherà la finale con lo statunitense che uscirà vincente nell’altra semifinale, tra Taylor Fritz e Frances Tiafoe, entrambi statunitensi.
Nel corso dell’intervista di fine partita, ha dichiarato che era stata dura, ma di essere contento di aver vinto.
Sapendo però che, comunque vadano le cose, domenica giocherà la finale con uno statunitense.
«Immagino da che parte starà il tifo – ha detto sorridendo al microfono. – Ma sono certo che il pubblico mi perdonerà se vinco…»
Aggiornamento: Domenica Sinner affronterà la finale dell'US Open con lo statunitense Taylor Fritz, che ha battuto il connazionale Frances Tiafoe in 5 set: 4-6, 7-5, 4-6, 6-4 e 6-1.