Essere in Europa 2013: BruxellesxEurope

Partono domenica i trenta ragazzi del progetto

Il 2013 è stato proclamato Anno europeo dei cittadini per sottolineare il ventesimo anniversario dell’introduzione della cittadinanza dell’Unione europea nel trattato di Maastrict.
Una consapevolezza però non ancora pienamente radicata.
 
Perché l’anno europeo della cittadinanza attiva possa diventare un’occasione per riflettere sul futuro dell’Europa, soprattutto attraverso la partecipazione alle scelte politiche che ci riguardano più da vicino in vista delle prossime elezioni europee, che si terranno nel maggio del prossimo anno, il servizio Europa e l’ufficio Giovani e servizio civile della Provincia autonoma di Trento e il Comune di Trento – Politiche giovanili, in collaborazione con l'Associazione Punto Europa, hanno offerto a due gruppi di studenti della città la possibilità di partecipare ad un percorso di formazione alla conoscenza della storia e delle istituzioni europee attraverso un viaggio a Bruxelles e alla casa-museo di Robert Schuman a Metz.
Hanno aderito due gruppi, quindici studenti e un insegnante del liceo G. Prati e quindici studenti e un insegnante del liceo L. Da Vinci, che partiranno domenica 1° dicembre alle 5 da piazza Dante (palazzo della Regione).
 
Gli studenti non sono semplici fruitori ma partecipanti attivi di un laboratorio che ha come duplice obiettivo l’elaborazione di riflessioni ed azioni per sviluppare la consapevolezza dell’essere cittadini europei, in prima battuta tra gli stessi partecipanti e successivamente rispetto alla comunità scolastica del proprio Istituto di provenienza e alla cittadinanza.
Il percorso di formazione è stato articolato in quattro incontri tenuti nel mese di novembre. Alla sua realizzazione sono intervenuti, in qualità di tutor, i giovani partecipanti del progetto Un treno per Europa, realizzato nella primavera 2013.
 
Al rientro dal viaggio, previsto per giovedì 5 dicembre, sarà impegno degli studenti partecipanti realizzare momenti di restituzione dell'esperienza alle proprie classi e scuole di appartenenza, e alla cittadinanza.