La trentina Nadia Battocletti a Nizza sognando Tokyo
Questa sera proverà a garantirsi l'Olimpiade: i 5.000 metri in Costa Azzurra sembrano trampolino di lancio ideale per correre in meno di 15'16"00
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La Costa Azzurra è il posto ideale per sognare. E nei pensieri di Nadia Battocletti di questi tempi c'è posto per il Giappone, c'è posto per Tokyo, c'è posto per i cinque cerchi.
Sabato sera a Nizza Nadia Battocletti (Fiamme Azzurre) punta dritta allo standard olimpico nei 5.000 metri: per riuscirci, la ventunenne trentina dovrà abbassare ancora di sette decimi il primato personale, già strattonato due volte nelle settimane scorse, a Milano (15:36.39) e poi ad Andujar (15:16.70), prestazioni alle quali ha aggiunto il trionfo in azzurro agli EuroTeam nei 5.000 e il record di Gravellona Toce sabato scorso sui 3.000 (8:54.91).
Sabato alle 20.27, in una gara che si annuncia tirata, può mostrare la propria maturità contro avversarie di rango come l’etiope bronzo mondiale della mezza maratona Yalemzerf Yehualaw, la britannica Eilish McColgan, la svedese Meraf Bahta.
A caccia del minimo per Tokyo anche Ala Zoghlami (Fiamme Oro) nei 3.000 siepi: ispirato dal fantastico 8:14.29 del gemello Osama al Golden Gala, può sfondare gli 8:22 dello standard olimpico.
Tra gli altri azzurri, c’è Joao Bussotti (Esercito) nei 1.500 dopo essere sceso a 1:46.20 negli 800 a Conegliano, Martina Merlo (Aeronautica) nei 3.000 siepi dopo il 9:43.42 degli Europei a squadre, Giulia Aprile (Esercito) e Martina Tozzi (Fiamme Gialle) nei 1.500, Riccardo Tamassia (Trevisatletica) nei 5.000