Approvato il bilancio infrannuale 2013 della Cassa di Risparmio
Crescono sia la raccolta diretta che quella indiretta, anche se è stata rafforzata la copertura nella valutazione dei rischi
Il Consiglio di Amministrazione, presieduto da Norbert Plattner, ha approvato, nell’ultima seduta, il bilancio del primo semestre 2013.
Il persistere di un difficile contesto economico, non ha impedito alla Banca di conseguire un buon risultato operativo.
Nonostante la contrazione dei tassi d’interesse, il margine di contribuzione lordo si attesta a 118,4 milioni di euro; un risultato che si discosta di appena il 10% dal picco fatto registrare lo scorso anno.
Dal lato costi sono state adottate ulteriori misure. I costi complessivi si sono ridotti pertanto di quasi 5 milioni di euro, attestandosi nel primo semestre dell’anno a 76,2 milioni, che rappresenta una riduzione del 6,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (81,5 milioni di euro).
A causa della persistente crisi in diversi settori economici, non da ultimo quello immobiliare, la Banca ha aumentato ulteriormente le proprie tutele sul rischio.
In confronto al periodo precedente gli accantonamenti per la copertura rischi, con 37,3 milioni di euro, sono stati considerevolmente rafforzati.
L’utilizzo di queste risorse per accantonamenti è stato deciso dalla Banca per tutelarsi da eventuali perdite sui crediti.
Questo ha influito sull’utile netto semestrale che si attesta a 0,5 milioni di euro.
La raccolta diretta e quella indiretta hanno fatto registrare un buon andamento, con un incremento in entrambe le voci. Nel primo semestre la raccolta complessiva è aumentata a 10,1 mrd. di euro (+ 3,6%).
Il Cost-income-ratio segna un positivo 64%, facendo registrare solo un lieve aumento (+2 punti%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Il Presidente Norbert Plattner traccia un bilancio.
«Registriamo un buon andamento nell’attività operativa della Banca, il che testimonia che siamo sulla strada giusta. Ora è importante che l’economia riparta affinché anche gli utili delle banche tornino a crescere.
«Purtroppo al momento non si vedono miglioramenti nella congiuntura economica, il che ci porterà a doverci confrontare con eventuali ulteriori perdite sui crediti anche nel secondo semestre.
«Un importante passo per lo sviluppo strategico della Cassa di Risparmio è stata sicuramente l’acquisizione del ramo d’azienda Banca Sella nord est Bovio Calderari con le sue 26 filiali.
«Un’operazione che ha dimostrato, ancora di più, come la Banca abbia, anche in tempi difficili, la forza di prendere importanti decisioni per il suo sviluppo futuro.»
Il Direttore Generale Peter Schedl commenta i risultati semestrali.
«Abbiamo conseguito miglioramenti significativi per quanto riguarda il livello di patrimonializzazione e di liquidità. In un contesto di forte criticità questi elementi rappresentano fondamentali fattori di stabilità.
«Nei mesi scorsi abbiamo anche affrontato diverse questioni spinose, come testimonia il rafforzamento della copertura dei rischi. Nonostante la difficile situazione economica abbiamo conseguito un solido risultato semestrale, come traspare anche dai buoni risultati sull’efficienza gestionale (CIR).
«Data l’attuale situazione economica risulta ad oggi impossibile fare una previsione realistica sull’intero esercizio.»
Gruppo Cassa di Risparmio di Bolzano
Oltre al bilancio semestrale della Cassa di Risparmio di Bolzano Spa, il Consiglio di Amministrazione, ha approvato anche il bilancio semestrale del Gruppo Cassa di Risparmio di Bolzano.