Baseball, prima partita in casa, domenica 26 luglio 2020

Una partita lunghissima con la squadra favorita che consente di fare qualche valutazione: ha vinto la squadra migliore, ma certamente non è stata una disfatta

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Si è svolta domenica la prima partita giocata in casa dalla formazione di serie C Trento Baseball, contro la squadra favorita del campionato, Il Ceppo Vicenza.
Visto che 4 ore della prima partita non erano sufficienti per un degno allenamento, questa volta abbiamo pensato bene di giocare per oltre 4 ore e mezza.
Il manager di Trento, Frankie Russo, parte con una formazione inedita, schierando Giuseppe Zancanella come lanciatore partente, Emanuele Pozza a ricevere, Davide Boccone in prima base, Leonardo Segala in seconda base, Pierpaolo Bonini interbase, Francesco Merler in terza base e come esterni Alì Kayani, Luca Bordoni e Matteo Beber, con Ankush Villotti battitore designato.
 
Questa formazione si porta in vantaggio nel primo inning, con una giocata di sacrificio di Pozza, che porta a punto Segala.
I pochi allenamenti fatti quest’anno ed il gran caldo, portano all’esaurimento delle energie del ns. lanciatore partente durante il secondo inning. Il Vicenza sale quindi in cattedra e costringe ad una rapida sostituzione di Zancanella, consentendo di fare il suo debutto ad Ankush Villotti.
Nonostante buoni lanci, l’emozione del monte di lancio non consente di essere troppo preciso e, dopo la terza base su ball concessa, anche Villotti deve lasciare. Al suo posto entra Leonardo Gianotti, anche se per ora viene schierato all’esterno, perché dopo una serie di cambi di posizioni, sale sul monte di lancio la rivelazione della prima partita, Francesco Merler.
 

 
Merler inizia bene chiudendo l’inning con 2 K e fermando il passivo con il Vicenza a 3 punti, il nostro attacco invece non produce punti nello stesso inning.
Il terzo innig, è quello che deciderà il risultato finale: il Vicenza, tra valide e basi su ball, arriva a conquistare ben 7 punti, contro i nostri due punti di Kayani, autore di una valida, e al solito Segala, che viene chiamato a fare gli straordinari anche sul monte, per l’inning successivo.
Le non perfette condizioni fisiche non fanno finire l’inning a Segala, che viene sostituito da Bonini a cui sarà affidato il compito di lanciare fino all’ottavo inning.
 
Errori e buone cose (come ben due doppi giochi) si alternano da parte dei giocatori di Trento, ma, nonostante la grinta e un tentativo di rimonta al sesto inning con i punti di Beber, Gianotti, Bordoni, Bonini e Andrea Schwarz (entrato al posto di Kayani ed anche lui al debutto nella serie), il Vicenza mantiene il vantaggio e controlla la partita.
Per limiti regolamentari purtroppo Bonini non può effettuare l’ultimo inning e deve scendere dal monte, dove fa il suo esordio come lanciatore anche Leonardo Gianotti.
Il più giovane giocatore della squadra si toglie la soddisfazione di propiziare un doppio gioco con una assistenza a casa base, ma qualche base su ball e un paio di battitori colpiti suggeriscono al manager di far chiudere il match a Emanuele Pozza.
 

 
La partita lunghissima consente di fare qualche valutazione: ha vinto la squadra migliore, con più esperienza, ma non è stata una disfatta e questo ci lascia ben sperare per il futuro dei nostri ragazzi.
La nostra è una squadra giovanissima, che ha lavorato poco insieme e si stanno cercando ancora gli equilibri necessari alla maggior resa, ma con l’impegno e la voglia, nonostante le difficoltà, nessun risultato è ancora scritto! Forza lupi!