In memoria di quelle vite «non degne di essere vissute»
Anpi del Trentino e comune di Pergine ricordano la deportazione forzata di 299 donne e uomini di lingua tedesca dal manicomio di Pergine in Germania
Prima di pubblicare l'invito a partecipare al giorno della memoria, desideriamo ricordare ai nostri lettori che si tratta di uno degli episodi più atroci della storia recente del nostro amato Trentino. La nostra preziosa collaboratrice Sandra Frizzera aveva pubblicato su l'Adigetto.it del lontano 2012 la storia dettagliata di quella vergogna, accaduta nel solidarissimo Trentino del 1940. Invitiamo i lettori di leggerla a questo link. |
Martedì 26 maggio alle ore 18.00 presso la stazione ferroviaria di Pergine sarà ricordata una delle pagine più tragiche e vergognose nel quadro delle cosiddette «opzioni», per cui nel maggio del 1940 gli allogeni potevano formalmente «scegliere» se rimanere in Italia o trasferirsi nel Reich e del programma denominato AKTION T4 che prevedeva l'eliminazione per eutanasia dei malati psichici e dei disabili, considerati «vite senza valore» non degne di essere vissute, ai quali di fatto la scelta fu imposta.
E così, il 26 maggio del 1940 i malati di origine e lingua tedesca furono caricati su un treno e, accompagnati da personale medico, religioso e amministrativo, trasferiti all'ospedale psichiatrico di Zweifalten e di lì smistati negli altri ospedali di Schussenried e Weissenau e in seguito al centro di annientamento di Grafeneck, dove la gran parte trovò la morte per malattie, carenza alimentari, stenti ma comunque sempre nel contesto dei programmi nazisti per la «purificazione della razza», denominati «AKTION T4», per la soppressione delle persone con menomazioni fisiche o psichiche.
Martedì 26 maggio alle ore 18.00, presso la stazione ferroviaria di Pergine intendiamo ricordare la loro tragica partenza verso la morte con una semplice cerimonia, consapevoli che questo orrore è stato e, nel contempo, illuminati dalla memoria, impegnati contro ogni altro orrore si manifesti anche nel nostro tempo.
Mario Cossali, Presidente Anpi del Trentino – Roberto Oss Emer, Sindaco di Pergine Valsugana.