Multe fino a 150 euro per sciatori privi di assicurazione

Le nuove regole per chi scia prevedono la copertura assicurativa «RC Neve»

È avviata la stagione sciistica e con lei le nuove regole che riguardano il mondo degli amanti della montagna d’inverno.
È il d.lgs. n.40 del 28 febbraio 2021 a decretare una nuova era per gli sciatori e gli snowboarder amatoriali: in vigore già dallo scorso 1 gennaio, il decreto introduce l’obbligo di possedere un’assicurazione che tuteli tutti gli sportivi dai danni causati a terzi.
Una vera e propria «rc neve» che protegge, a seconda della copertura scelta, se stessi e gli altri in caso di incidente o infortunio.
L’introduzione di questa nuova norma si è resa necessaria a fronte del numero di incidenti che, ogni anno, coinvolgono gli italiani sulle piste da sci.
Secondo i dati raccolti dalla Polizia di Stato e il CONI - e analizzati in base alle segnalazioni pervenute dai corpi di sorveglianza delle varie località sciistiche - sono circa 30.000 gli infortuni causati dagli sport invernali su neve.
 
 Le nuove regole per chi scia  
Oltre all’assicurazione obbligatoria, il decreto n.40 ha introdotto altre norme che vedono come protagonista la sicurezza, in termini assoluti, degli sciatori.
Così l’obbligo di indossare il casco si è esteso a tutti i bambini fino al raggiungimento della maggiore età (prima erano chiamati ad osservare la regola solo gli sciatori fino ai 14 anni) e le leggi (di buon senso) non scritte hanno trovato il loro compimento: ogni persona deve tenere conto delle proprie capacità sciistiche senza superare limiti fisici o di cognizione.
 
Regole come quelle riguardanti il sorpasso, il percorrimento delle piste senza strumenti adatti (quindi a piedi) o la riduzione della velocità in prossimità di un incrocio passano dall’essere semplici accortezze a vere e proprie norme facenti parte di un nuovo «codice della neve».
La pena per chi infrange questi obblighi? Dai 100 ai 150 euro di multa, fatta eccezione per l’omissione di soccorso che prevede sanzioni fino a 1000 euro.
 
 L’assicurazione obbligatoria per gli sciatori  
Ma se i precetti fino ad ora descritti hanno sempre fatto parte di una serie di regole morali, la vera novità è rappresentata dall’assicurazione obbligatoria per responsabilità civile, da detenere in caso di incidenti o infortuni per la tutela di terzi.
L’assicurazione, che ha un costo irrisorio, può essere sottoscritta in due momenti diversi: al momento dell’acquisto dello Skipass (in questo caso sarà il gestore a doverla proporre nel caso in cui lo sciatore ne fosse sprovvisto e a negare l’acquisto del pass per sciare se quest’ultimo non fosse intenzionato a sottoscriverne una) o preventivamente.
 
Questo tipo di assicurazione rientra spesso nelle garanzie accessorie delle assicurazioni sulla casa, come nel caso della polizza Casa Senza Confini di Groupama.
Nonostante i gestori degli impianti siano responsabili dell’acquisto in loco dello skipass a cui, abbiamo detto, è associata la garanzia, a questi non è comunque imputato il controllo dell’osservanza della regola da parte degli sciatori.
L’accertamento viene fatto dagli agenti preposti che, in caso di inadempienza, saranno autorizzati a compilare un verbale e multare lo sciatore.