Produzione industriale: a novembre +1,4% su base annua

Il Codacons: «Dato positivo, ma evitiamo i facili ottimismi. I consumi delle famiglie ridotti all’osso siano la priorità del Paese»

Secondo i dati resi noti oggi dall'Istat, la produzione industriale a novembre segna un crescita annua dell'1,4% e dello 0,3% su base mensile.
Per il Codacons questo dato positivo non deve certo indurre in tentazione ed al facile ottimismo. Non solo perché non si può ancora parlare di una inversione di tendenza, dato che anche nei mesi passati c'erano già stati segnali congiunturali positivi poi non confermati successivamente, ma anche perché per ritornare alla produzione industriale pre-crisi occorreranno anni.
 
Al di là del traguardo di aver interrotto la serie annua negativa, più mediatico che sostanziale, l'incremento congiunturale di novembre (+0,3%) è già inferiore a quello registrato ad ottobre (+ 0,7%) e interrompe il trend crescente iniziato ad agosto: 0 agosto, + 0,2 settembre, + 0,7 ottobre.
La dura realtà è che l'Italia è, di fatto, l'unico paese dell'area Ocse ancora in recessione e non sarà certo questo rialzo della produzione industriale a poter diminuire un tasso di disoccupazione record drammatico.
 
Peraltro la variazione negativa nel comparto dei beni di consumo, sia rispetto ad ottobre 2013 (-1,1%) che rispetto a novembre 2012 (-0,2, dato corretto per gli effetti calendario), dimostra che i consumi delle famiglie sono ancora ridotti all'osso e che la soluzione di questo problema è la vera priorità del Paese e la chiave di volta per uscire, per davvero, da questa crisi senza precedenti.
È su questo, quindi, che dovrebbe concentrarsi l'azione del Governo.