Trentino Network: un modello vincente per il territorio
Più servizi e investimenti durevoli, meno costi. E il guardagno schizza a +86%
La strategia adottata nel 2011 da Trentino Network, l’azienda pubblica preposta all’infrastrutturazione del territorio trentino ha consentito di giungere quasi al raddoppio del margine operativo lordo.
Il guadagno si è registrato in termini di 2.359.908 euro rispetto all’anno precedente; un incremento, dunque, pari all'86%, che il direttore amministrativo di Trentino Network, Alessandro Masera, ha così commentato: “Merito di una gestione efficiente dei servizi e delle forniture”.
Nel 2011 lo sviluppo dei sistemi tecnologici e degli strumenti digitali offerti dall’azienda ha consentito di ridurre la spesa in termini di consulenze e manutenzioni.
Questo si è poi tradotto in un aumento degli investimenti sulle infrastrutture “durevoli”, vale a dire sulla realizzazione delle dorsali in fibra ottica giungendo ad un aumento degli investimenti complessivi pari a oltre 21 milioni di euro (dei quali 10 milioni si sono riversati sull’economia locale attraverso apposite gare d’appalto).
L’aspetto più importante, come ha sottolineato il presidente Roberto Lazzaris durante la presentazione ai dipendenti del bilancio sociale, è “l’essere riusciti a lavorare per la comunità.”
A rivelarlo non è solo l’aumento della remunerazione di imposte o di quella per il socio ed investitore provinciale, ma il consenso da parte dei cittadini.
L'anno scorso, come ha spiegato l’amministratore delegato Alessandro Zorer, sono state connesse in fibra ottica 291 sedi della pubblica amministrazione, 50 rifugi sono stati finora collegati in rete wireless, la rete tetra per il supporto alla protezione civile è stata messa a regime e verrà ancora sviluppata, consentendo all’azienda d’essere presente anche nelle zone terremotate dell’Emilia Romagna.
È stata poi estesa e consolidata la rete WiNet che ha consentito di portare connettività internet nelle aree prevalentemente montane ed ora fornisce servizi di accesso internet via wi-fi in ambienti aperti.
In una logica completamente “democratica”, Trentino Network, sta dunque lavorando su mandato della Provincia autonoma di Trento per mettere a disposizione della popolazione locale tutti gli strumenti e i servizi innovativi offerti dal web, quelli che nel breve futuro consentiranno di fare la differenza sul mercato.
Basti pensare che nel 2011 l’interconnessione delle centrali telefoniche via IP e l’adozione di 6.500 telefoni VoIP al posto di quelli tradizionali, ha consentito alla Provincia un risparmio di oltre 500.000 euro rispetto alla spesa sostenuta nel 2007 per la telefonia.
Per quanto riguarda la videoconferenza, poi, è di rilievo notare il servizio messo a disposizione assieme ad Informatica Trentina alla Protezione civile nazionale, utilizzato anche a supporto degli interventi per l’Isola del Giglio.
“Il Trentino del 2020 – ha commentato Alessandro Zorer – sarà una delle regioni europee perfettamente in linea con gli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea e sarà messo nelle condizioni di diventare la terra del futuro.”