Cosa ti immagini del futuro, Elda?

«Mi immagino che in questo posto saranno venuti tanti giovani e che sarà cresciuta una generazione che avrà capito qualche cosa di più. Saranno un esempio»

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Ci sono persone che credono che un futuro migliore sia possibile. Lo leggono negli alberi, nel cielo, nella multiformità della vita che le circonda. E affidano il loro sogno alla Lipu. Come Elda, una socia da più di 40 anni.
Per la prima volta dopo lo scoppio della pandemia siamo tornati nel giardino di Elda, in Toscana.
È una bellissima giornata di agosto, i gruccioni coloratissimi ci danno il benvenuto appoggiati sui fili della luce, il rigogolo canta attraverso i rami dei cipressi.
Elda ci apre il cancello accompagnata dal suo cane che non la lascia mai.


 
È una signora minuta con i capelli ricci bianchi e due occhi dolcissimi, profondi, pieni di parole, di pensieri e di storie.
Nelle due ore che stiamo con lei ci parla di Leopardi, di Buddha e di stelle, ma anche di giovani e di futuro.
E ci racconta una storia bellissima, la storia di un gesto di amore che va al di là dello spazio e del tempo. Il suo messaggio merita di essere ricondiviso perché chi ama la natura e gli animali non può rimanere indifferente.

Leggi la storia di Elda.