L’arte di Banksy, una protesta sociale nel contesto urbano contemporaneo
È l’argomento della tesi di Laurea Magistrale in Culture, formazione e società globale, data all’Università di Padova da Daniela Larentis
Lunedì 22 giugno 2020, la nostra Daniela Larentis, giornalista già laureata in Scienze della Comunicazione, ha conseguito presso l’Università degli Studi di Padova, con la votazione di 110 e lode, la Laurea Magistrale in «Culture, formazione e società globale». Titolo della tesi: «Street Art: l’arte di Banksy come forma di protesta sociale nel contesto urbano contemporaneo», relatrice la Prof. Francesca Vianello.
Il corso di studio magistrale in «Culture, Formazione e Società Globale» (indirizzo Sociologia e ricerca sociale) parte dall'analisi dell'accentuato pluralismo culturale e sociale delle società contemporanee, a seguito dei processi di globalizzazione.
«Mi fa davvero piacere condividere questo traguardo con tutta la redazione dell’Adigetto.it – ci dice Daniela, – e mettere così a disposizione le ulteriori competenze che ho acquisito in questi anni.»
«Vorrei ricordare la mia relatrice, la prof. Francesca Vianello, docente di Carcere e diversità culturale, di Conflitti e devianze e di Sociologia del diritto e della devianza (i suoi consigli sono stati preziosi e hanno indirizzato il mio lavoro in modo fondamentale), nonché i membri della Commissione e tutti gli insegnanti con cui ho studiato e che mi hanno permesso di approfondire l'analisi dei più rilevanti fenomeni sociali contemporanei, trasmettendomi le conoscenze necessarie ad affrontare la tesi.»
Università di Padova, sede della sezione di Sociologia, Palazzo De Claricini, via Cesarotti.
«Nella tesi – racconta Daniela, – dopo aver tracciato le coordinate principali del variegato mondo della Street art, ne ho individuato sostanzialmente le due anime, quella più protestataria e quella più decorativa, ambedue calate in un contesto urbano in continua evoluzione, specchio delle trasformazioni sociali in atto.
«Ho inoltre cercato di sondare la visione di alcuni attori che, a vario titolo, operano attivamente nel mondo dell’arte, raccogliendo il loro autorevole punto di vista. Quindi, sono passata a esaminare l’arte di Banksy, considerato uno dei maggiori esponenti della Street art mondiale, attraverso alcune importanti realizzazioni entrate nell’immaginario collettivo e altre meno conosciute, interpretandole in chiave sociologica.
«L’obiettivo della tesi è stato proprio quello di focalizzare l’attenzione sulla protesta visuale di Banksy, inquadrata in realtà urbane frammentate in continuo e profondo cambiamento.
«Il contesto urbano è da sempre per l’artista britannico il luogo privilegiato nel quale poter mettere in scena la sua protesta.
«La scelta di questo argomento affonda le radici nello studio approfondito di alcune teorie sociologiche che hanno offerto uno spunto interessante per la lettura delle sue opere, molte delle quali a sfondo satirico e inerenti a temi politici, etici e culturali.»
Alla nostra preziosa collaboratrice Daniela Larentis, che per L’Adigetto.it segue la rubrica «Pensieri, parole, arte», i complimenti da tutta la redazione con l’augurio di raccogliere ulteriori successi.
Guido de Mozzi