Museo della Guerra di Rovereto: i visitatori aumentano del 16%
L’Assemblea dei soci appprova il bilancio preventivo 2016: entrate per € 1.035.500
Sabato 28 novembre l’assemblea dei soci del Museo della Guerra di Rovereto ha approvato all’unanimità il bilancio preventivo 2016.
Alcuni dati: le entrate previste sommano ad 1 milione 35 mila 500euro.
Le uscite previste ammontano ad 1 milione 63 mila 800euro.
Il disavanzo di esercizio è quasi interamente coperto dalle quote associative e dal 5 per mille.
I soci del museo sono 272 (tra singoli, enti e associazioni).
I visitatori di quest’anno sono stati finora circa 67mila. A fine anno si prevede un aumento, rispetto al 2014, intorno al 16%.
Nel corso dell’assemblea, il presidente del museo Alberto Miorandi ha tra l’altro illustrato i progetti futuri.
Tra questi: acquisizione della collezione Lembo di Kappenabzeichen, una mostra sugli avvenimenti del 1916 (Strafexpedition, cattura e condanna di Cesare Battisti, Damiano Chiesa e Fabio Filzi), allestimento mostre fotografiche nel Torrione Malipiero, pubblicazione degli Annali, completamento del censimento dei Caduti trentini della Grande Guerra, sviluppo del progetto europeo sulle città dell’armistizio.
Durante i lavori sono stati consegnati i distintivi ai soci che fanno parte dell’associazione da 30 o più anni o che hanno ricoperto cariche istituzionali.
I distintivi sono stati consegnati a Hanspeter Bauman (socio onorario dal 1985) e Carlo Emilio Lorusso (socio dal 1984), Andrea Condini (ex consigliere), e agli ex membri di diritto Luisa Filippi (già assessore comunale alla contemporaneità) e Germano Berteotti (ex presidente dell’Apt).
A proposito dei lavori di restauro del Castello il presidente Miorandi ha espresso quanto segue.
«Sappiamo che il Comune si è impegnato con la Provincia perché siano assicurate le risorse necessarie per il completamento del IV lotto dei lavori e il rifinanziamento del V (servono 400mila euro, tra l’altro sono state ritrovate tracce di affreschi negli spazi occupati a suo tempo dal capitano del Castello) in modo da evitare che i lavori subiscano uno stop che farebbe perdere un anno al riallestimento del museo.»
Sulle risorse finanziarie Miorandi ha detto: «Chiediamo al sindaco di Rovereto da un lato di confermare il contributo che ci è stato assegnato negli anni scorsi e dall’altro di renderlo un contributo ordinario e non straordinario sempre sottoposto a possibili incertezze.
«Sottolineo inoltre, con rammarico, che il contributo assegnato dalla Provincia sommato al contributo del Comune non copre nemmeno il costo del lavoro dipendente.
«Stiamo premendo con la Pat – ha concluso – affinché la convenzione triennale stipulata preveda che il contributo annuale sia predefinito almeno per la durata di tutta la convenzione così da poter programmare attività ed iniziative certe in proiezione pluriennale.»