Moceri al comando prima della tappa notturna della Coppa d'Oro
Entusiasmo a Lienz per la Coppa d’Oro delle Dolomiti: non solo competizione ma anche belle storie come quella del pilota francese Vincent Tourneur
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Puntualissimi questa mattina alle ore 8:30 in Corso d’Italia a Cortina d’Ampezzo Luca Patron e Massimo Raimondi su una MG del 1933 hanno ufficialmente dato il via alla Coppa d’Oro delle Dolomiti 2016.
Le bellissime auto d’epoca in gara hanno sfilato lungo le vie del centro di Cortina e si sono dirette prima verso il Lago di Misurina e successivamente verso Dobbiaco e San Candido per raggiungere la località austriaca di Lienz dove molti appassionati in festa hanno atteso l’arrivo delle vetture per la sosta del pranzo.
Mai come quest’anno la gara si preannuncia incerta fino all’ultimo con tanti equipaggi a giocarsi la vittoria finale.
Moceri e Bonetti su Alfa Romeo Giulietta TI del 1961, Mozzi e Biacca su Triumph Tr2 del 55 , Margiotta e Perna su Volvo Amazon P20 del 1958, Canè e Galliani su Lancia Aprilia del 1938 e Battagliola e Mantelli su Austin Bealey 100 BN1 sono solo alcuni degli equipaggi favoriti.
La classifica parziale prima della tappa notturna con alcune prove da calcolare, vede in testa Giovanni Moceri seguito da Giuseppe Battagliola e Luca Patron. La Coppa d’Oro delle Dolomiti 2016, però non è solo competizione e adrenalina ma anche belle storie da raccontare come quella del simpaticissimo Vincent Tourneur che presente a Cortina con la sua famiglia, è in gara con una Delahaye del 1937, ed è reduce da brillanti piazzamenti internazionali (recentemente quinto a Le Mans ).
Correndo, Tourneur porta un bellissimo messaggio a favore dei diversamenti abili (è in sedia a rotelle) e si batte armato di grinta e sorriso per un mondo più facile da vivere.
In gara a Cortina con il suo inseparabile cappello da Cow Boy, Arturo Merzario ha dato spettacolo alla partenza rivolgendo parole al miele per la Coppa d’Oro e per lo scenario dolomitico.
Presente in gara anche il Presidente dell’ Aci Angelo Sticchi Damiani al volante di una splendida Lancia Aurelia B24 del 1957.
Ma non finisce qui. La prima giornata regala ad appassionati e Gentleman Drivers la tappa in notturna che porterà gli equipaggi ad attraversare il Passo Valparola per arrivare a Corvara in Badia.