Trento: realtà virtuale a Cappella Vantini, 1.300 visitatori

Fino al 31 gennaio sarà possibile indossare il visore e scoprire la Trento romana

«Sono rimasto affascinato, meraviglioso! L'uomo ha bisogno di conoscere la storia per vivere un futuro migliore».
«Un'esperienza veramente da provare! Lascia senza parole».
«Uno stupendo viaggio nel tempo. Meraviglioso, sembrava reale!».
 
Sono solo alcune delle testimonianze riportate dagli oltre 1300 visitatori che nel primo mese di apertura hanno apprezzato il progetto di realtà virtuale ospitato a Cappella Vantini in via delle Orne 1, a due passi da Palazzo Thun. Fino al 31 gennaio sarà possibile indossare il visore e immergersi nelle atmosfere dell’antica Trento romana per ammirare com’era strutturata la città oltre 2.000 anni fa.
 
Dopo l’ingresso attraverso la monumentale Porta Veronensis, ci si perderà tra gli antichi cardi e decumani arrivando all'area dell'attuale Palazzo Lodron, vera e propria enoteca ante litteram, per conoscere la modalità con cui gli antichi Romani producevano il vino.
Si esplorerà poi uno dei quartieri più grandi di Tridentum, corrispondente all’area dell’odierno Spazio archeologico sotterraneo del Sas, per poi scoprire tutti i segreti della Villa Romana di Orfeo.
 
Si ammirerà quindi l'Anfiteatro, di cui oggi non sono rimaste che poche tracce ormai nascoste all'interno delle case private costruite nei secoli dopo la sua distruzione.
Il percorso, ricostruito nel suo splendore con dei rendering accurati e fedeli alla realtà storica, sarà un’occasione per conoscere in modo diverso i reperti conservati fino ad oggi e le parti ancora visitabili di questi incantevoli luoghi.
 
L’iniziativa, che si inserisce all’interno del percorso di valorizzazione del patrimonio culturale perseguito dall’Amministrazione per unire alla meraviglia artistico-architettonica dei secoli passati le più moderne tecnologie e permettere la fruizione di luoghi di interesse culturale non più esistenti, è stata realizzata dall’ufficio Cultura, turismo ed eventi in stretta collaborazione con l’ufficio Beni archeologici della Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Provincia.
 
L’esperienza, adatta a partire dagli 8 anni e sconsigliata a persone con deficit sensoriali, ha una durata di circa dieci minuti e sarà fruibile gratuitamente fino al 31 gennaio 2024 dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19.
La cappella è accessibile anche a persone con disabilità motorie, che possono entrare dal cortile interno di palazzo Thun.