Concluso un combattutissimo Derby dell’A22 n° 74
L’Itas Trentino lotta fino in fondo ma la spunta Modena in rimonta per 3 a 1
Foto di Marco Trabalza.
L’edizione numero 74 del derby dell’A22 sorride alla Leo Shoes Modena.
Dopo oltre tre anni di tentativi andati a vuoto, gli emiliani questa sera hanno espugnato la BLM Group Arena per 1-3 nel match valevole per il ventunesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2019/20, rafforzando il proprio terzo posto in classifica.
Uno stop comunque troppo severo per un’Itas Trentino che ha venduto cara la pelle per tutta la durata del match e che a tratti ha dato l’impressione di poter prendere in mano le redini del gioco, come è accaduto in maniera continua solo nel secondo set.
Di fronte al terzo sold out stagionale, la squadra di Angelo Lorenzetti è partita col freno a mano tirato, ha risalito la china grazie ad un ritrovato Russell (il migliore dei suoi con 21 punti ed il 59% in attacco) e a lungo ha sognato di portarsi avanti per 2-1.
Nel momento più bello le è però mancata un pizzico di concretezza; trascinata dal muro e da uno Zaytsev sempre più decisivo, Modena ha vinto in rimonta il terzo set e poi si è presa anche il quarto che è valso l’intera posta in palio.
La cronaca del match
L’Itas Trentino deve fare a meno di Kovacevic (a riposo precauzionale, ma disponibile in seconda linea) e recupera quindi Russell, che Lorenzetti propone subito nello starting six assieme al compagno di reparto di posto 4 Cebulj, Giannelli in regia, Vettori opposto, Lisinac e Candellaro centrali e Grebennikov libero.
La Leo Shoes proposta da Giani alla BLM Group Arena prevede Christenson al palleggio, Zaytsev opposto, Bednorz e Anderson schiacciatori, Holt e Bossi al centro (Mazzone è l’assente dell’ultima ora), Rossini libero.
Modena parte a spron battuto (0-2, 3-6), approfittando delle iniziali difficoltà su palla alta dei padroni di casa, tanto che dopo il muro di Bossi su Candellaro il tecnico trentino è costretto ad interrompere il gioco (4-8).
Alla ripresa però è un altro block del centrale emiliano, stavolta sulla pipe di Russell, ad allargare ulteriormente la forbice (5-10); Trento prova a reagire con Cebulj (8-11) e capitalizza un errore di Christenson per tornare a stretto contatto (11-13).
La Leo Shoes scatta di nuovo con Anderson (13-17), ma il muro di Giannelli su Bednorz e l’attacco out da 4 di Zaytsev riportano l’Itas Trentino in scia (18-19).
Sul più bello però la squadra di casa si scioglie, subendo un parziale di 0-4 (18-23) che segna definitivamente il set (20-25).
Giannelli e compagni dopo il cambio di campo provano a giocare una partita differente, maggiormente aggressiva a muro ed in battuta, e i primi scambi del secondo parziale li premiano (4-0, 7-4), prima però che un paio di sbavature riportino in equilibrio il punteggio (10-10, time out Lorenzetti).
La contesa diventa punto a punto (12-12, 14-14), poi sul 15-16 Trento offre una spallata importante con Vettori al servizio, che propizia ricostruite vincenti in serie (19-16).
La Leo Shoes prova a rimettersi in carreggiata (20-18), senza però riuscire più ad avvicinarsi sensibilmente (23-19 e 25-21), anche per meriti specifici di Cebulj.
Sull’1-1 è di nuovo Modena a fare la voce grossa (4-6, 6-9), sfruttando qualche indecisione di troppo dei padroni di casa in fase di cambiopalla.
L’Itas Trentino però non si lascia intimorire e con Russell e Vettori risale la china sino al 13-14 e poi impatta a quota 17, issata da un grande Cebulj.
Un block a uno di Giannelli su Bednorz consente ai gialloblù di mettere la freccia (19-18); lo sprint è lanciato verso un finale di set intensissimo (23-22).
Ai vantaggi l’Itas Trentino spreca due palle set, spedendo in rete il servizio con Russell e Codarin (subentrato a metà periodo a Candellaro) e si inchina alla prima occasione avversaria, realizzata da Zaytsev sul 25-27.
La reazione dei padroni di casa si manifesta già nella prima metà del quarto set, in cui i gialloblù accelerano da 6-6 a 9-6. Modena si rifà sotto con Zaytsev (10-10) e poi è Kaliberda, in campo per Bednorz, a firmare il vantaggio esterno (13-14).
Trento vacilla, l’opposto emiliano affonda il colpo che vale il +3 (16-19) e lo ribadisce con un ace (18-21) dopo che Cebulj aveva ridotto le distanze (18-19).
Un turno al servizio di Lisinac, condito anche da un ace, porta al nuovo pareggio (21-21); la spallata la danno un primo tempo di Bossi e un errore di Vettori (21-24).
Il match si chiude sul 22-25, con un errore al servizio di Giannelli.
Il commento a caldo
«Siamo sempre rimasti in partita e se avessimo messo l’intensità vista stasera in tutte le gare precedenti avremmo potuto fare sicuramente qualche punto in più in classifica, – ha dichiarato l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti al termine del 74° derby dell’A22. – Non possiamo avere rammarico per il terzo set, perché non abbiamo mai avuto l’occasione per chiuderlo.
«Modena ha giocatori in grado di trovare soluzioni, che riescono riparare a qualche errore precedentemente commesso, mentre noi questa capacità non l’abbiamo ancora. È difficile giocare con squadre così forti ma dobbiamo accettarlo.»
La prossima
Il campionato ora lascerà spazio nuovamente alle coppe, tornando in programma solo domenica 1 marzo, momento in cui l’Itas Trentino affronterà ancora in casa la Top Volley Cisterna.
Prima di allora i gialloblù saranno chiamati a giocare in Repubblica Ceca mercoledì 19 febbraio per l’ultimo decisivo turno della Pool A di 2020 CEV Champions League in casa del Ceske Budejovice (ore 17) e a Bologna sabato 22 febbraio per la semifinale di Del Monte® Coppa Italia 2020 da giocare contro la Cucine Lube Civitanova.
Il tabellino
Itas Trentino-Leo Shoes Modena 1-3
(20-25, 25-21, 25-27, 22-25)
ITAS TRENTINO: Cebulj 8, Lisinac 11, Giannelli 6, Russell 21, Candellaro 1, Vettori 14, Grebennikov (L); Kovacevic, Codarin, Djuric, Daldello. N.e. Michieletto, De Angelis, Sosa Sierra. All. Angelo Lorenzetti.
LEO SHOES: Anderson 15, Holt 13, Zaytsev 17, Bednorz 11, Bossi 10, Christenson 1, Rossini (L); Salsi, Kaliberda 2. N.e. Estrada, Iannelli, Truocchio, Pinali, Rinaldi. All. Andrea Giani.
ARBITRI: Simbari di Milano e Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso)
DURATA SET: 30’, 30’, 34’, 31’; tot 2h e 5’.
NOTE: 4.000 spettatori, per un incasso di 50.591 euro. Itas Trentino: 8 muri, 5 ace, 21 errori in battuta, 4 errori azione, 48% in attacco, 37% (21%) in ricezione. Leo Shoes: 10 muri, 5 ace, 22 errori in battuta, 8 errori azione, 50% in attacco, 46% (24%) in ricezione. Mvp Christenson.