Sabato 30 agosto al Pian del Gac di Fornace
Torna «Associamoci 2014» la festa dell’Associazione Provinciale per i Minori
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Nata in sordina nel 2008 come la «festa dei soci» dell'Associazione Provinciale per i Minori, «Associamoci» nel giro di pochi anni è una manifestazione che pur rimanendo fedele alle origini è cresciuta e si è arricchita di nuovi importanti elementi.
L'appuntamento con «Associamoci 2014» è per sabato 30 agosto al Pian del Gac di Fornace: soci, educatori e ragazzi di APPM si ritroveranno fin dal mattino per una giornata di festa all'insegna dell'amicizia e della voglia di stare insieme.
Due le novità dell'edizione 2014: al mattino si svolgerà una passeggiata ecologica, in collaborazione con il Comune di Fornace, per scoprire come si ricicla, come si tiene pulito il bosco e quali elementi, se riciclati male, danneggiano profondamente la natura.
La passeggiata si concluderà con la messa a terra di una pianta per simboleggiare l’attenzione che APPM ha per la natura.
Al pomeriggio grande evento con «APPM’s GOT TALENT» i ragazzi di APPM (dai centri residenziali ai centri aggregativi, passando per diurni ed aperti) metteranno in mostra i loro talenti: attraverso il canto, il ballo, il parkour, la magia, i racconti e la musica.
Ad animare la giornata, che coinvolgerà complessivamente circa 200 persone, saranno i ragazzi del Servizio Civile Nazionale supportati da alcuni educatori.
L’Associazione Provinciale per i Minori è stata fondata nel 1976 con lo scopo di creare un ambiente il più possibile vicino al nucleo famigliare.
Fino a quel momento l’assistenza nei confronti dei minori era fatta di Istituti, grandi numeri, anonimato e vergogna.
L’APPM nasce come un’intuizione all’avanguardia per quel periodo. Si iniziò con i centri residenziali, i «gruppi famiglia».
Questi rappresentano l’idea originaria di APPM perché la prima esigenza dei ragazzi era, ed è, quella di recuperare il senso della famiglia.
Anno dopo anno questi gruppi aumentarono e si diversificarono nell’offerta.
Nel DNA dell’Associazione fin dall'inizio c’è la capacità di leggere, possibilmente in anticipo, i problemi e i bisogni della comunità.
E’ questa capacità che ha permesso ad APPM di diventare una realtà assolutamente significativa con i suoi 6 Gruppi famiglia, un centro socio – sanitario, con un Centro di pronta accoglienza, 6 Centri diurni, 4 Centri di aggregazione giovanile (Spazi Giovani) ed un Centro di promozione giovanile.
Sono circa 140 gli operatori che seguono oltre 180 ragazzi dislocati a Trento, Lavis, Pergine, Levico, Mezzolombardo, Piana Rotaliana, Mori, Val di Sole e Primiero.
In questi ultimi anni APPM ha attualizzato una apertura decisa a favore dei volontari.
Ha operato delle scelte strategiche affinché i volontari possano essere messi nelle condizioni di operare e di co-operare a pieno titolo, con funzioni di supporto e di implementazione, al tradizionale processo di erogazione dei servizi nel settore socio-educativo.
APPM è fortemente convinta che riuscire a coinvolgere un numero sempre maggiore di persone volontarie, preparate e motivate, possa rappresentare una soluzione per fornire risposte nuove, originali, efficaci e «di prossimità» ai bisogni emergenti dei ragazzi e dei giovani in un contesto, tra l’altro, di progressiva contrazione delle risorse economiche.