Moody’s declassa il rating della Francia: da AAA scende a AA1

«Le misure intraprese per aumentare la competitività e ripresa non sono sufficienti»

Altra vittima illustre delle agenzie di rating.
Stavolta è la Francia, che Moody’s ha declassato togliendole la Tripla A per portarla a AA1.
Il «Rating» è una sorta di pagella che serve come guida agli investitori per valutare la capacità che ha di ripagare i sottoscrittori uno Stato (o una banca, una società, un bond, uno strumento finanziario complesso).

Tra le agenzie di rating, la più antica è appunto Moody’s, fondata in Usa nel 1908, seguita da Standard & Poor’s, Fitch e la cinese Dagong.
Poiché Moody’s ha mantenuto sulla Framcia l’«out look negativo», è utile sapere che sta a indicare l’aspettativa sulla probabilità che un evento influenzi l’affidabilità di un debitore.
Per quanto sia utile saperlo, le motivazioni di Moody's stanno nella scarsa valutazione che i propri esperti danno alle misure adottate per aumentare la competitività del Paese.