Un malore ha fermato Sinner, che non accede alle semifinali
Sempre a Wimbledon, invece ce la fa Jasmine Paolini che vola in semifinale. Lorenzo Musetti accede ai quarti di finale
Oggi Jannik Sinner ci ha fatti stare in ansia. Non tanto perché a perso, eventualità sempre in agguato nello sport, ma perché si è sentito male e ha dovuto sospendere la gara per 11 minuti.
Fin dall’inizio del match contro Medvedev si vedeva che, mentre il russo si impegnava al massimo, Sinner teneva a malapena il ritmo. Ha comunque vinto il primo set al tie break, per poi perdere il secondo per 4 a 6 e il terzo ai tie reak.
Nel corso del quarto set, mentre stava in testa 2-1, Sinner ha fatto segno al suo fisioterapista che aveva qualcosa che non andava. Col dito ha fatto segno che gli girava la testa. Il medico è corso da lui e gli ha applicato il saturimetro al dito, una specie di pinzetta che si misura il grado di emoglobina nel sangue e il battito cardiaco.
Lo staff medico decide di portare Sinner agli spogliatoi, dove rimane per 11 minuti. Un periodo sufficiente per far stare in ansia spettatori e telespettatori.
Quando Sinner rientra, viene accolto da un applauso caloroso. Ma non è più lo stesso. Ha perso il ritmo.
Ma dapprincipio lo ha perso anche Medvedev, tanto vero che l’altoatesino lo ha battuto per 6 a 2.
Ma ormai Sinner ha dato tutto quello che poteva dare e il set finale lo ha perso senza impegnarsi troppo: 3 a 6. Gli errori che gli fanno impedito di andare avanti erano propri della imprecisione che solitamente Sinner non ha.
Insomma, Sinner non accede alle semifinali, come un anno fa. In quest’anno è migliorato enormemente, ma oggi per lui quattro ore di gioco sono state troppe.
Siamo certi che si riprenderà bene per le Olimpiadi, ma attendiamo il comunicato che ci confermi che il malore è stato un fatto isolato.
L’importante non è che vinca, ma che si riprenda bene.
La giornata di Wimbledon è stata invece molto favorevole per l’italiana Jasmine Paolini, che ha spazzolato la statunitense Emma Navarro: 6-2, 6.1.
La tennista di origini toscale vola dunque alle semifinali che affronterà giovedì 11 luglio con la tennista croata Donna Vekić.
Paolini si trova al 7° posto nel ranking mondiale, la croata il 19esimo.
Ha avuto successo anche Lorenzo Musetti, che ha battuto il francese Giovanni Mpetshi Perricard in quattro set: 4-6, 6-3, 6-3, 6-2, accedendo così ai quarti di finale.
Musetti, che ha 22 anni e si colloca al N. 25 del ranking internazionale, si batterà mercoledì 10 luglio con lo statunitense Taylor Fritz, 26enne N. 13..