«Idee per il territorio e psicologia online»
Si è chiusa a Palazzo Geremia la sesta edizione del Festival delle Professioni
Fattoria sociale e aziende agricole aperte ai ragazzi come tutela del territorio e l'evoluzione della psicologia nell'era digitale.
Con due seminari nella cornice di palazzo Geremia a Trento e si è chiuso il terzo e ultimo giorno di Festival delle Professioni. Una giornata che ha visto due appuntamenti in compagnia degli esperti del paesaggio prima e degli psicologi poi.
Nella mattina dopo l'illustrazione della normativa provinciale in merito di pianificazione urbanistica, è stato svelato il progetto di una «fattoria sociale», attività inedita in provincia, accanto al lago di Levico.
Si tratta di un'azienda agricola che opera anche come cooperativa sociale, avendo all'interno persone con disabilità che partecipano direttamente all'attività agricola, oppure persone seguite da operatori.
In questo caso non si andrebbero più a lavorare a stretto contatto ma sarebbero inseriti in progetti specifici. In seguito i tecnici Melissa Scommegna, Emilio Perini, Paolo Conci e Fabio Zottele hanno presentato i risultati del progetto #TERrete.
Sviluppata nei mesi scorsi all'interno del tavolo d'ambito provinciale Gi.Pro l'iniziativa ha coinvolto oltre 20 giovani professionisti i quali, dopo aver trascorso una giornata tra le bellezze naturali e agricole delle valli di Cembra e Fiemme, si sono ritrovati attorno a un tavolo in diversi momenti per disegnare una nuova proposta per integrare e migliorare agricoltura e turismo, due settori strettamente legati nei due territori esplorati.
Tre dei giovani partecipanti al progetto (Matteo Margoni, Davide Miori e Tomas Ghesla) hanno esposto «Agrifiemme #family», progetto emerso dagli incontri di TER#rete con l'obiettivo di coniugare l'agricoltura e il turismo in un'unica soluzione.
La proposta è quella di aprire le aziende agricole ai bambini e ragazzi i quali svolgeranno attività ludico ed educative in una giornata ben definita (prenotata nelle aziende di promozione turistiche) oppure con la possibilità di creare una colonia estiva.
L'iniziativa, aperta sia ai ragazzini locali sia ai turisti, permetterebbe di coinvolgere diverse aziende agricole, creare una sinergia tra diversi settori e aumentare i rapporti tra enti diversi.
Il secondo evento in programma, l'ultimo in assoluto dell'intera manifestazione, è stato un’analisi di come stia cambiando la psicologia in questi ultimi anni con l'esplosione dei social network e la maggiore accessibilità della rete grazie agli smartphone.
Evoluzioni che hanno contribuito a creare comunità, luoghi di confronto e di intervento psicologico sempre più virtuali e sempre meno reali. E anche la psicologia si è adeguata fornendo servizi, consulenze e interventi psicologici senza dover per forza essere nella stessa stanza, ma semplicemente connettendosi a un dispositivo elettronico.
Sul web esistono oltre 300 siti che offrono servizi psicologici (non tutti curati da psicologi) ma, se da una parte si può offrire un servizio più immediato e accessibile, la conseguenza negativa è quella di un maggiore scetticismo da parte degli utenti circa l'efficacia della terapia e una competizione tra psicologi posta sul piano del marketing e della visibilità piuttosto che quello della qualità del servizio e delle competenze professionali.
Si rivela quindi necessaria una regolamentazione dei criteri di ricerca sul web, un sistema di riconoscimento immediato dei professionisti attivi on line e un monitoraggio costante del mondo del web.
Va così in archivio anche la sesta edizione del Festival delle professioni, un festival che nei 15 diversi appuntamenti proposti ha saputo ripetere il successo delle precedenti edizioni e che è riuscito ancora una volta a rinnovarsi.
Un festival che ha allargato il suo raggio d'azione alle città di Rovereto e Mezzocorona dove si è sperimentata anche una forma diversa di seminario all'aperto che potrebbe essere riproposta in futuro, visto il successo riscontrato.
Un festival che ha saputo coinvolgere un numero ancora maggiore di professionisti e fornire una serie incredibile di temi e spunti sui quali fare leva per la crescita della propria professione.
L'appuntamento è quindi per l'anno prossimo, per il quale si conta di poter ampliare ancora di più l'offerta e allargare ulteriormente la rete.
L'obiettivo centrato di quest'anno diventa così un punto di partenza.