Museo Storico del Trentino, «I civili e la guerra: curare»

Giovedì 24 marzo alle 17.30, presso l’Officina dell’Autonomia in via Zanella 1/A a Trento, si terrà il secondo incontro del ciclo «I civili e la guerra», dedicato al tema della cura dei soldati durante il conflitto. Interverranno Giuseppe Armocida e Manuela Bailoni.
La conferenza sarà moderata da Elena Tonezzer della Fondazione Museo storico del Trentino, curatrice della mostra «Città fortezza: Trento 1915-1918» allestita a Le Gallerie di Piedicastello, alla quale l’incontro è collegato. Ingresso libero.
 
Il ciclo di conferenze I civili e la guerra, proposto dalla Fondazione Museo storico del Trentino in collaborazione con il Comune di Trento e inaugurato lo scorso 10 marzo, approfondisce certi aspetti del primo conflitto mondiale, in particolare alcuni degli innumerevoli problemi che si trovò ad affrontare la popolazione rimasta a Trento.
L’incontro di giovedì 24 marzo è dedicato al tema curare: la posizione geografica di Trento, vicina al fronte meridionale, la rende particolarmente adatta per il ricovero dei militari feriti al fronte.
Migliaia di soldati vengono ricoverati in decine di edifici requisiti e trasformati in ospedali. Ma le ferite non sono solo dei corpi.
 
Giuseppe Armocida, professore di Storia della medicina all'Università dell'Insubria a Varese porterà il suo contributo parlando de «Le tappe del pensiero psichiatrico a partire dagli anni della Grande Guerra».
La psicoterapeuta Manuela Bailoni, invece, riferirà su «Le organizzazioni che intervengono in situazioni di crisi oggi».
Elena Tonezzer, curatrice della mostra e del catalogo “Città fortezza: Trento 1915-1918” e responsabile del settore di ricerca dedicato alla storia di Trento presso la Fondazione Museo storico del Trentino, avrà il compito di introdurre e moderare i due interventi.
 
La conferenza – che è anche parte integrante delle iniziative collaterali alla mostra «Corpi disarmati: sopravvivere alla guerra», allestita a Palazzo Eccheli-Baisi di Brentonico fino al 30 giugno 2016 – è a ingresso libero e la partecipazione dei docenti in servizio è riconosciuta come corso di aggiornamento, ai sensi del D.P. 1328 del 1 giugno 2001.
Nell’occasione sarà disponibile il catalogo della mostra «Città fortezza».