Fusione di tre Casse Rurali in Valsugana: Bankitalia dice sì
L’organo di vigilanza ha approvato la fusione delle Casse Rurali Centro Valsugana, Bassa Valsugana e Castel Tesino
La Banca d’Italia ha comunicato oggi alle Casse Rurali Centro Valsugana, Bassa Valsugana e Castel Tesino l’approvazione del loro progetto di fusione, deliberato nei mesi scorsi dai consigli di amministrazione.
La nuova società assumerà la denominazione di Cassa Rurale Valsugana e Tesino e avrà sede legale a Strigno.
Silvio Stefani, presidente della Bassa Valsugana, società incorporante, esprime anche a nome dei colleghi presidenti delle altre due Casse Rurali, soddisfazione per il parere positivo dell’organo di vigilanza, che «riconosce la validità di un progetto di particolare significato strategico per tutta la comunità della Bassa Valsugana, del Tesino e dei Comuni veneti limitrofi».
«Sono stati premiati gli sforzi – continua Stefani – attivati di concerto tra le tre società per ricercare la soluzione migliore per garantire al tessuto socio-economico di riferimento una presenza sempre più stabile del credito cooperativo.»
Ottenuta l’autorizzazione, l’iter formale della fusione prevede ora che decorsi 30 giorni spetti ai soci, convocati in assemblea straordinaria, esprimere l’ultima parola sul progetto di unificazione.
Nel rispetto delle norme, i soci delle 3 Casse Rurali chiamati in assemblea a partire da domani (sabato) discuteranno dei punti all’ordine del giorno della sola parte ordinaria, in particolare sui risultati dei bilanci 2011.
Le assemblee straordinarie per l’approvazione del punto relativo alla fusione si svolgeranno a giugno. Successivamente, nel corso dell’estate inizierà la fase di unificazione operativa che si concluderà all’inizio di autunno quando sarà convocata la prima assemblea della nuova società per l’elezione dei nuovi organi sociali.
I numeri
I bilanci delle 3 Casse Rurali posti all’approvazione delle assemblee in programma a partire da questo fine settimana evidenziano dei numeri che aggregati forniscono un quadro positivo della situazione economico-patrimoniale che rappresenta la base di partenza per l’attività della nuova società.
La Cassa Rurale Valsugana e Tesino, che nascerà dalla fusione, avrà una base di oltre 5.200 soci. Avrà operatività in 13 Comuni della Valsugana, più altri 6 delle province di Vicenza e Belluno.
La rete di uffici al servizio del pubblico sarà costituita da 21 sportelli, di cui 7 localizzati fuori provincia. L’organico sarà composto da 86 dipendenti.
Aggregando i dati registrati al 31 dicembre 2011, la nuova Cassa Rurale potrà contare su una raccolta complessiva pari a 560 milioni ed erogherà crediti per 378 milioni. Il patrimonio complessivo (capitale sociale più riserve) ammonterà a 46 milioni.