Spettacoli virtuali per 600 studenti

Ad Ala il teatro non si ferma neanche di fronte all'emergenza Covid-19

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Gli studenti di Ala vanno a teatro. La cultura non si ferma ad Ala, neanche di fronte all'emergenza Covid-19: nonostante le difficoltà di questo periodo Istituto comprensivo, ufficio cultura del Comune e coordinamento teatrale sono riusciti a garantire gli spettacoli teatrali per le classi, ricostruendoli in forma di didattica a distanza. In questo modo si è garantito il lavoro anche agli artisti coinvolti.
 
Ad inizio anno scolastico l'istituto comprensivo di Ala aveva pensato a tre percorsi differenti sul teatro, coinvolgendo così tutti i circa 600 studenti, sia della scuola primaria che di quella secondaria di primo grado. Il percorso era stato condiviso con il Coordinamento teatrale trentino e aveva il finanziamento del Comune, tramite l'ufficio cultura.
L'emergenza Covid-19 rischiava di travolgere tutto, con le scuole chiuse e la didattica trasferita nel sistema a distanza; peggiori ancora le conseguenze per le manifestazioni culturali e artistiche, tutte sospese, e gli artisti rimasti senza lavoro.
 
Allo scoppio della pandemia da coronavirus ad Ala non ci si è dati per vinti.
Si è scelto di riformulare gli spettacoli programmati, in modo da presentarli in modo diverso, adattandoli alla didattica a distanza sul portale Padlet utilizzato dalla scuola.
Non è stato facile, la scuola, l'ufficio cultura del Comune, compagnie e Coordinamento teatrale hanno però fatto squadra e si è riusciti a confermare il percorso.
Per il Comune di Ala è stato un risultato importante: la cultura è sempre stato un capitolo cruciale per l'amministrazione, l'emergenza Covid-19 aveva però costretto ad annullare o sospendere diverse manifestazioni previste per la primavera. La cultura però non deve fermarsi. Con il percorso teatrale per le scuole si è riusciti a garantire lavoro e reddito agli artisti.
 
«È dal 2010 che i progetti di teatro per ragazzi sono attivi ad Ala – commenta la vicesindaca Antonella Tomasi – e ci dispiaceva molto saltare quest'anno. Abbiamo fatto uno sforzo e grazie ad un ottimo lavoro di gruppo siamo riusciti a confermare questa importante offerta formativa per i nostri ragazzi, nonostante le restrizioni e le difficoltà di questo periodo.
«Abbiamo confermato con convinzione il finanziamento perché crediamo nella cultura e nel teatro come strumento educativo.»
 
Nei prossimi giorni quindi a tutte le classi della scuola primaria di Serravalle e alle seconde e terze del plesso di Ala verrà proposto lo spettacolo “Facciamo la differenza”, curato dalla Compagnia Erbamil di Fabio Comana, dedicato all'ambiente e alla raccolta differenziata.
Verte invece sui diritti umani e sulla mafia «Dentro gli spari» pensato dal Teatro Nazionale di Genova di Giovanni Scaramuzzino: verrà proposto alle classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado di Ala.
 
Infine le prime della scuola secondaria di primo grado e le quarte e le quinte della primaria di Ala lavoreranno sulla tematica del conflitto con «Scusa», assieme al collettivo Clochart, di e con Michele Comite.
Gli studenti potranno seguire gli spettacoli, adattati, attraverso i portali di didattica a distanza, e poi rielaborare con gli insegnanti i temi proposti.