Amarone, una grande annata – Di Giuseppe Casagrande

L’appassimento lento delle uve vendemmiate a settembre 2022 si è protratto fino ai primi giorni di febbraio – La valutazione del Gruppo Masi: 5 stelle

Sandro Boscaini con una Jeroboam di Amarone Costasera.

Dopo quattro lunghi mesi invernali di lento appassimento, le selezionate uve dei vigneti collinari del Gruppo Masi Agricola (siamo nel cuore della Valpolicella Classica) iniziano la delicata fase di fermentazione che daranno vita ai pregiati Amaroni Costasera, Riserva Costasera, ai cru Campolongo di Torbe e di Mazzano e al Vaio Armaron delle Tenute Serego Alighieri.
 

I graticci ove riposano le uve.
 
 Quell'illusione di un vino dolce, dal profilo unico e inimitabile  
«Il Gruppo Tecnico Masi, collaborando con diversi istituti a livello universitario, ha approfondito l’originale processo dell’appassimento da cui nasce l’Amarone, – ha precisato il presidente del Gruppo Masi, Sandro Boscaini. – Il lungo appassimento, come praticato dai nostri nonni, è quello che ci consegna il migliore Amarone, con la sua originale illusione di dolcezza unica e inimitabile.»
La deroga al disciplinare aveva permesso in questa annata di pigiare dall’inizio di novembre.
Ma in casa Masi abbiamo atteso, come di consueto, fine gennaio inizio febbraio, senza forzature, secondo ritmi naturali, rispettando «Il gusto del tempo» (*).
 

 
 Uve perfette dopo l'appassimento per un'annata da 5 stelle  
A conclusione dello svuotamento dei numerosi fruttai si confermano le stime positive del Gruppo Tecnico Masi.
Uve all’insegna della alta qualità, appassite in condizioni ideali - grazie a un inverno mite e secco con giornate fredde dal tardo gennaio - che hanno permesso un’ottima concentrazione con perdita di peso anche superiore al 35%. Nei mosti ottima l’intensità e la complessità olfattiva.
«L’Amarone è originale anche nella valutazione delle sue annate, – ha ribadito sua volta il direttore tecnico di Masi Andrea Dal Cin. – Un grande Amarone cinque stelle è sempre il frutto dell’alta qualità delle uve in vendemmia e di una perfetta conduzione delle fasi di appassimento: è il caso della vendemmia 2022, la 250.ma della nostra storica cantina.»
È iniziata in questi primi rigidi giorni di febbraio la fase di fermentazione nel nuovo reparto di vinificazione in tini di rovere francese, progetto del Gruppo Tecnico Masi dedicato all’eccellenza nella produzione dell’Amarone.
 

Sandro Boscaini, Mister Amarone, è presidente della Masi Agricola.
 
 La candidatura della Valpolicella per il riconoscimento dell'Unesco  
«I grandi vini sono il frutto combinato di terre vocate, uve dedicate, uomini e tecniche di eccellenza, come l’Amarone della Valpolicella che vede ora candidata la sua tecnica dell’appassimento a patrimonio culturale immateriale dell’Unesco.
«Un traguardo meritato dall’eccellenza del vino: tra i più pregiati al mondo e dal territorio che ha preservato il sapere contadino, le tradizioni secolari e le tecniche originali,» – ha concluso Sandro Boscaini, Mister Amarone.

In alto i Calici!
Giuseppe Casagrande – [email protected]
 
(*) NOTA – Il gusto del tempo è un film d'autore di Andrea Segre, pluripremiato regista italiano, per raccontare l’anima di Masi e del suo Amarone.
Il documentario è stato realizzato della Jolefilm di Francesco Bonsembiante e racconta non solo il vino, emblema dell'azienda di Gargagnago in Valpolicella, ma soprattutto la filosofia, spesso controcorrente, che ne caratterizza la storia.

Gli spendidi vigneti della zona classica del Valpolicella Superiore.