«La Logeta» chiude al S. Marco la «Vetrina del teatro Co.F.As.»

Domenica 25 marzo la Filodrammatica di Gardolo andrà in scena con lo spettacolo «Compagnia Amatoriale (e se fussa la fin dela legge Merlin?)»

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Ultimo spettacolo domenica 25 marzo al Teatro San Marco di Trento per l'edizione 2018 de “La Vetrina del Teatro Co.F.As.”, rassegna promossa dalla Federazione Trentina delle Filodrammatiche.
Sarà in scena la Filodrammatica «La Logeta» di Gardolo con «Compagnia Amatoriale (e se fussa la fin dela legge Merlin?)», un testo comico di Italo Conti adattato e tradotto in dialetto trentino da Federico Gozzer che ne ha curato anche la regia. Il sipario si alzerà alle ore 16,00.
 
Si chiuderà con «Compagnia amatoriale» l’edizione 2018 de «La Vetrina del Teatro Co.F.As.» e la cosa potrebbe apparire del tutto scontata visto che la rassegna, giunta al suo undicesimo e ultimo appuntamento con il pubblico, ha visto in scena compagnie filodrammatiche, e dunque «amatoriali».
Ma in questo caso il titolo potrebbe trarre in inganno in quanto il riferimento non è tanto agli attori de «La Logeta» di Gardolo che certo amatori – teatralmente parlando – lo sono, quanto ai protagonisti di una vicenda definita, nella locandina che pubblicizza lo spettacolo, «un po’ osé».
E non a caso nella versione dialettale curata da Federico Gozzer appare il riferimento alla legge che nel 1958 decretò in Italia la fine delle «case chiuse».
 
Ma forse non proprio tutte cessarono di prestare i propri servizi, tant’è che uno dei protagonisti della nostra storia, l’onorevole Felice Lamonta (Rocco Rampino) frequenta assiduamente, all’insaputa dell’ingenua consorte Immacolata (Luisa Merzi), la maison che l’intraprendente signora Pia Perbono (Mariagiovanna Bonvecchio) gestisce con l’aiuto del marito «esodato» Ergene (Federico Gozzer), facendo conto soprattutto sulle grazie offerte ai frequentatori della casa dalla giovane e procace Santa Mazzoccola (Sabrina Zampedri).
A rendere esilarante la trama della commedia contribuiscono i personaggi di Dante (José Gennara), del contabile Gaio Massenzio detto «il Sarracino» (Andrea Lunelli) e della badante Ilaria (Loredana Baruffaldi o Stella Khorosheva).
 
Ma cosa ci fanno tutti questi personaggi nella sala d’attesa di una casa «chiusa»? E se la casa è chiusa, come mai ci entrano tutti?
Una storia vecchia come il mondo e pur sempre una storia attuale.
Domenica 25 marzo il sipario del Teatro S. Marco si alzerà su «Compagnia amatoriale» alle ore 16.00.