Afghanistan - Esplosione al passaggio di una pattuglia italiana
Due bersaglieri feriti, non sono in pericolo di vita e hanno già telefonato a casa. Un terzo militare è rimasto contuso
Ieri sera, alle ore 23.30 locali (21.00 in Italia), un convoglio della Task Force North, su base 8° reggimento bersaglieri di Caserta, mentre muoveva in rinforzo a un’unità americana rimasta bloccata in seguito a un incidente, è stato coinvolto in un’esplosione di due ordigni improvvisati (IED).
Due nostri militari sono rimasti feriti e un terzo contuso.
Il convoglio è stato fatto anche segno con colpi d’arma automatica, ai quali è seguita la reazione dei bersaglieri decisa e immediata.
L’evento è avvenuto a circa a 9 km a nord della FOB (avamposto) Columbus, nell’area di Bala Mourghab, settore di responsabilità Italiana che i nostri lettori conoscono fin troppo bene.
I bersaglieri feriti, che sono comunque rimasti sempre coscienti, hanno ricevuto le prime cure sul posto e quindi trasferiti in elicottero presso il Role 2 di Bala Mourghab, dove sono tuttora sotto trattamento medico e non sono in pericolo di vita.
Gli stessi hanno informato personalmente i propri familiari.
Ricoverato a titolo precauzionale anche il militare contuso.
Si ricorda che i militari all’interno di un blindato sono fissati ai sedili con adeguate cinture di sicurezza per evitare ferimenti nel caso di ribaltamento o esplosione. Quando si parla di contusioni, dunque, si tratta di ferite dovute allo sballottamento del mezzo ma non del passeggero.
L’area è stata posta in sicurezza, in quanto minaccia è stata neutralizzata anche con l’impiego di elicotteri d’attacco A129 Mangusta.