Domenica 11 al Teatro S. Marco «I morti no i paga le tasse»
Lo spettacolo prende vita nell’allestimento della Compagnia «Strapaes» di S. Giacomo di Laives – Sipario alle ore 16.00
Cambio di programma per «La Vetrina del Teatro Co.F.As.», rassegna promossa dalla Federazione Trentina delle Filodrammatiche in programma al Teatro S. Marco di Trento. A causa del ritiro dell’autorizzazione alla rappresentazione da parte dei detentori del diritto d’autore, domenica 11 marzo non potrà essere rappresentato dalla Compagnia «Appunti & Scarabocchi» di Gardolo il testo di Agata Christie «Trappola per topi». Sarà invece in scena, in sostituzione, la Compagnia «Strapaes» di S. Giacomo di Laives con «I morti no i paga le tasse», una commedia di Nicola Manzari tradotta in dialetto trentino da Lina Lisciotto che ne ha curato anche la regia. Il sipario si alzerà, come ogni domenica pomeriggio, alle ore 16.00. |
«I morti non pagano le tasse» è una commedia di Nicola Manzari, noto sceneggiatore cinematografico degli anni cinquanta, che fece di questa sua opera teatrale anche una versione per il cinema che vide fra gli interpreti, per la regia di Sergio Grieco, attori del calibro di Tino Scotti, Titina De Filippo, Carlo Campanini, Aroldo Tieri e Tino Buazzelli.
Lo spettacolo ha trovato nell’allestimento della Compagnia «Strapaes» di S. Giacomo di Laives una veste del tutto inedita grazie all’adattamento e alla traduzione in dialetto trentino di Lina Lisciotto.
La storia, ambientata negli anni cinquanta, racconta la misera vita di Marco (Luca Castoldi), un impiegato statale che vive in un clima di perenne tensione, sottoposto ai soprusi della moglie Amelia (Ingrid Marinello) e della suocera Geltrude (Ornella Baldessarini), coperto di debiti per colpa delle due donne.
Ma un giorno la posta gli recapita un documento che lo dichiara defunto da ormai sette anni.
E così per «il fu Marco Vecchiato», liberatosi dalle catene invisibili del sistema che per lungo tempo lo aveva intrappolato, inizia una nuova vita.
Ma le sorprese, non tutte gradite, non mancheranno…
La trama è divertente, ricca di colpi di scena, e porta sulla scena oltre ai tre principali protagonisti della vicenda anche molti altri personaggi: la padrona di casa (Laura Pallara) e la portinaia (Anna Pastore); uno spasimante di Amelia (Gino Saretto); un albergatore (Roberto Franceschini) e sua figlia (Mery Braito); i sindaci di due diversi paesi (Fabio Maltauro ed Enzo Martinelli) e un segretario comunale (Elena Cattoni).
Domenica 11 marzo il sipario del Teatro S. Marco si alzerà su «I morti no i paga le tasse» alle ore 16.00.