Catturato dalla Polizia a Riva del Garda un altro latitante
Si tratta di un albanese di 28 anni che deve scontare 17 mesi di carcere
Non si ferma l’azione di controllo del territorio voluta dal Questore di Trento contro la microcriminalità.
Ieri gli Agenti del Commissariato di P.S. di Riva del Garda hanno arrestato un albanese di 28 anni che doveva scontare una pena di 1 anni e 5 mesi di carcere, per reati contro la persona, il patrimonio e stupefacenti.
L’uomo, che dopo la latitanza era ricercato dagli investigatori del Commissariato, è stato notato da una pattuglia in borghese, mentre era fermo alla fermata di viale Carducci.
Gli investigatori, nel loro passaggio in auto, lo hanno identificato con certezza perché lo straniero, anziché indossare la prevista mascherina la portava appoggiata sul mento.
Questo particolare ha permesso agli Agenti di riconoscerlo e quindi allertare la Volante che già si trovava in zona.
All’arrivo della Volante, il giovane vistosi scoperto ha tentato la fuga inseguito a piedi dagli Agenti della volante, mentre l’altro personale in borghese in auto tentava di anticiparne le mosse.
Raggiunto dagli Agenti il giovane riusciva a divincolarsi e guadagnare la fuga.
A quel punto interveniva un cittadino che ne provocava la caduta a terra, circostanza questa che permetteva agli Agenti di bloccarlo ed arrestarlo.
Condotto al Commissariato di PS, dopo la conferma dell’identità attraverso la rilevazione delle impronte digitali, veniva condotto nel carcere a Spini di Gardolo.
«L’impegno della Polizia di Stato nella ricerca dei latitanti – commenta il Vice Questore Salvatore Ascione – rappresenta un obiettivo fondamentale per il controllo del territorio volto a incidere in maniera radicale nei confronti della criminalità e rafforzare il senso di sicurezza della cittadinanza.»