«Riforma Apsp, fondamentale accrescere l'inclusione dei servizi»
Sindacati pronti al confronto con Zeni: «Cambiamento necessario per rendere il sistema sostenibile anche in futuro. Si valorizzino le professionalità del settore»
«La priorità della riforma dell'assistenza agli anziani deve essere la capacità di inclusione, cioè dare risposte a chi oggi è escluso e garantire maggiori servizi di qualità con un'articolazione omogenea sull'intero territorio. A fare la differenza sarà la capacità di rispondere ai bisogni delle persone anziane, autosufficienti e non autosufficienti, con funzioni di prevenzione e di cura e, al contempo, valorizzare nel modo migliore la professionalità dei lavoratori di questo settore. Su questi punti la nostra attenzione sarà massima.»
All'indomani della presentazione in maggioranza del progetto di riforma delle Apsp proposto dalla giunta provinciale, i tre segretari di Cgil Cisl Uil del Trentino, Franco Ianeselli, Lorenzo Pomini e Walter Alotti, tracciano alcune delle priorità di cui il nuovo assetto dovrà tenere conto.
«Siamo pronti a confrontarci da subito con l'assessore Zeni per dare il nostro contributo al percorso di riforma. Restiamo convinti della necessità di attivare il dialogo a tutti i livelli, tenendo conto anche delle esperienze degli operatori e delle operatrici che con professionalità affiancano le persone e i loro familiari quotidianamente.»
Un primo confronto con le parti sociali è già in programma la prossima settimana, martedì 14 febbraio.