Evento Nef - Mercati e strategie di investimento
150 Casse Rurali, Banche di Credito Coopeativo ed altre banche che aderiscono al Fondo NEF si sono incontrate a Brescia per tracciare un consuntivo
150 Casse Rurali, Banche di Credito Coopeativo ed altre banche che aderiscono al Fondo NEF si sono incontrate a Brescia per tracciare un consuntivo. I risultati premiano l’impegno delle banche fortemente radicate sul territorio che hanno raggiunto quota 3 miliardi di euro mentre è in continua crescita il cash flow generato da 300.000 PAC, Piani Accumulo Capitali. |
Tra i tratti distintivi della BCC da sempre c’è il radicamento sul territorio con un alto grado di vicinanza al cliente e alle imprese. NEF e NEAM rispettano questo radicamento. La nuova frontiera è quella della finanza etica.
«Mettiamo a disposizione dei risparmiatori un panorama diversificato di opportunità con gestori che vengono da Francoforte, da Vienna, da Parigi – ha ricordato Enrico Salvetta, vice direttore generale di Cassa Centrale Banca e responsabile dell’area finanza – questa internazionalizzazione è per noi sinonimo di qualità; del resto sono ottime le performance rilevate con una percezione del rischio mediata dalla nostra continua attività di monitoraggio e controllo. Sentiamo di interpretare pienamente i valori della Haus Bank, la banca del territorio.»
Per Luca Mezzomo, Responsabile Macroeconimc Analysis di Intesa San Paolo il 2016 è stato un anno all’insegna dell’ottimismo.
«I dati macroeconomici indicano un’economia mondiale in ripresa. L’allarme sulla crisi finanziaria in Cina, del 2015, è rientrato grazie al massiccio programma di interventi del Governo per stimolare la ripresa e adesso nessuno ne parla più. La performance del mercato americano è stata molto buona, Trump ai mercati non dispiace.
«Le banche centrali (Fed e BCE) hanno cambiato il loro ciclo di politiche monetarie e se fino a ieri il rialzo dei tassi provocava timori oggi si è visto che non si sono verificati particolari stravolgimenti. Anche l’euroscetticismo pare non essere più uno spettro concreto.
«Nel 2016 sono ripresi i consumi in Italia, anche per il calo del prezzo del petrolio che ha restituito più potere di acquisto alle famiglie.
«Gli investimenti sono in ripresa e il bilancio dovrebbe indicarci una crescita che, anche se modesta, dovrebbe proseguire fino al prossimo anno.
«La condizione economica in Italia si attesta ancora a un livello ancora inferiore rispetto agli anni pre-crisi, con il settore dell’edilizia in sofferenza del 40% non in grado di superare la crisi. Resta tuttavia positiva la dinamica di crescita in evoluzione.»
Il lancio del nuovo comparto NEF Ethical Balances Conservative è stata la novità al centro dell’incontro a Villa Fenaroli a Brescia.
Michael Flaschka per Union Investement ha illustrato i principali vantaggi del nuovo comparto.
«Cerchiamo di investire in prodotti bilanciati: il nostro Fondo è conservativo con quote di azioni non elevate, ma l’aspetto importante è lo standard etico. Il 75% è reddito fisso diversificato mentre il 25% è investito in azioni globali. I nostri sono investimenti sostenibili e responsabili.»
«I nostri investimenti sostenibili saranno un successo. I vantaggi derivano, innanzitutto, dal fatto che è un fondo bilanciato, in cui tra il 10% e il 30% di investimenti sono rivolti a titoli azionari, non solo europei, ma mondiali.
«Abbiamo come investitori i nostri clienti ma anche aziende, investitori istituzionali e fondazioni.»