Ennesima aggressione al personale di Borgo Valsugana
Altra aggressione al personale assistenziale del servizio psichiatrico dell’ospedale
In quest’ultimo week end ci è giunta l’ennesima segnalazione di aggressione e minacce nei confronti dei nostri operatori sanitari.
È solo l’ultima segnalazione in ordine di tempo, avvenuta nel pomeriggio di sabato 26 Ottobre presso U.O. SPDC di Borgo Valsugana da parte di un paziente ricoverato.
Il fenomeno delle violenze è in continua ascesa e mensilmente al ns sindacato giungono continue segnalazioni di nuove aggressioni, che oltre a danni fisici procurano al personale interessato problematiche psicologiche e di stress lavoro-correlato.
Negli ultimi mesi numerose sono state le nostre segnalazioni alla dirigenza dell’Azienda sanitaria, che abbiamo incontrato a più riprese con l’intento di aumentare la tutela psicofisica e la sicurezza sul posto di lavoro, ma purtroppo nulla è cambiato, anzi, la situazione è in costante peggioramento
Nel caso specifico il personale dell’SPDC di Borgo, è stato aggredito e minacciato da un paziente che è riuscito anche a procurarsi un coltello e a minacciare il personale presente, personale che nonostante la grande paura e tensione del momento è riuscito ad immobilizzare il paziente in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine.
Successivamente i tre operatori sanitari in servizio nel reparto si sono recati al Pronto Soccorso di Borgo, per farsi visitare e medicare. Infermieri, terapisti della riabilitazione psichiatrica ed Oss sono le figure più esposte alle aggressioni nei servizi psichiatrici.
Il personale operante in questi servizi si trova sempre più spesso esposto al rischio di subire atti violenti da parte di pazienti e familiari e opera costantemente in carenza di organico.
Si tratta di eventi che possono portare a gravi lesioni e/o morte e lasciano strascichi emotivi e psicologici nei confronti dei nostri professionisti, così non si può più continuare! Nursing Up ha chiesto da tempo all’Azienda sanitaria la celere adozione di alcune azioni che garantirebbero una maggiore sicurezza in alcuni reparti particolarmente esposti al rischio aggressioni come Pronti Soccorso e SPDC, cosa dobbiamo aspettare, che succeda qualcosa di grave?
In particolare crediamo sia giunto il momento di implementare la presenza di personale assistenziale e di garantire un efficace coordinamento con le Forze di Polizia, attivando un servizio di Vigilantes che stazionano esclusivamente in alcuni reparti (PS ed SPDC), utile sarebbe una presenza degli stessi continuativa nelle 24 ore, in particolare negli SPDC con maggiori rischi.
È giunto il momento di affrontare seriamente la problematica delle aggressioni fisiche e verbali nelle nostre strutture ospedaliere, chiediamo quindi urgentemente all’Azienda sanitaria di individuare ed adottare le opportune soluzioni, per dare «reali» risposte e non sterili promesse. La nostra O.S. vigilerà attentamente sull’adozione da parte dell’Apss di misure preventive atte a tutelare il benessere psicofisico del dipendente.