Lavori socialmente utili: più di 1.300 posti nel 2016

L'«Intervento 19» è gestito da Agenzia del Lavoro e si rivolge a lavoratori disoccupati da più di 12 mesi e di età superiore ai 45 anni

Sono 1273 le opportunità occupazionali attivabili nel 2016 nell'ambito dell'Intervento 19, una delle due importanti iniziative provinciali, assieme al Progettone, volte a garantire l'occupazione e l'integrazione sociale delle persone in difficoltà.
A queste si aggiungono altri 40 posti riservati annualmente a lavoratori disabili con invalidità psichico-intellettiva superiore all'80% e 10 opportunità relative a progetti pluriennali riguardanti i servizi domiciliari a persone anziane.
La decisione è stata assunta oggi dalla Giunta provinciale su proposta del vicepresidente Alessandro Olivi.
Intervento 19 è gestito da Agenzia del Lavoro e si rivolge a lavoratori disoccupati da più di 12 mesi e di età superiore ai 45 anni, disoccupati invalidi si sensi della legge 68/1999, disoccupati in difficoltà in quanto «soggetti a processi di emarginazione sociale o portatori di handicap fisici, psichici o sensoriali (...)», segnalati dai servizi sociali o sanitari.
 
I lavoratori iscritti in apposite liste vengono individuati dagli enti locali e dalle aziende pubbliche di servizi alla persona che promuovono i progetti di pubblica utilità. I rapporti di lavoro sono a termine e sono disciplinati dall’apposito contratto collettivo provinciale di lavoro.
I progetti riguardano ad esempio l'abbellimento urbano e rurale, la valorizzazione di beni culturali ed artistici, il riordino di archivi e/o recupero di lavori arretrati di tipo tecnico o amministrativo, servizi di custodia e vigilanza, particolari servizi ausiliari di tipo sociale a carattere temporaneo, compatibili con il grado di debolezza o svantaggio del lavoratore.
La Provincia finanzia questi progetti erogando un contributo a copertura parziale o totale del costo lavoro in relazione alla tipologia dei lavoratori coinvolti (dal 70 al 100% del costo del lavoro).
Le risorse provinciali destinate a quest'intervento ammontano a circa 12.500.000 euro.