«Cuisine & Confessions»: acrobazie culinarie

In scena per Natale dal 24 al 28 dicembre al Teatro Sociale di Trento

Foto ®Alexandre Galliez.
 
Il Centro Servizi Culturali S. Chiara mette sotto l'albero anche quest'anno una compagnia di respiro internazionale e propone al pubblico uno spettacolo destinato a essere goduto da tutta la famiglia.
Da sabato 24 a mercoledì 28 dicembre sarà per cinque volte in scena al Teatro Sociale il gruppo di performers canadesi «Les 7 doigts de la main» che regalerà emozioni volanti con un inedito incontro tra danza, acrobazia e… cucina.
Si tratta di una compagnia di nuovo circo con sede ne Québec, formata da giovani artisti giramondo provenienti anche da Argentina, Russia e Stati Uniti.
Surreale fin dal suo nome, che si può tradurre in «Le sette dita della mano», si è imposta sul piano internazionale grazie alla qualità dei suoi artisti.
Acrobati straordinari, ottimi danzatori e performers di teatro contemporaneo, evocano in questo spettacolo ricordi legati al cibo, senza dimenticare pertiche, anelli cinesi, giocoleria, tessuti aerei: insomma tutte le arti del circo.
La compagnia canadese ha trovato la consacrazione in Italia affascinando con le sue esibizioni il pubblico di RomaEuropa Festival, come testimoniano le recensioni pubblicate dalla stampa specializzata.
 
Francesco Chiaro ha scritto su teatro.persinsala.it che «la compagnia Les 7 doigts de la main riesce a integrare splendidamente acrobazie e tecniche ginniche impeccabili con una narrazione degna del miglior teatro contemporaneo».
A giudizio di Rosanna Saracino di Saltinaria.it «Gli autori dello spettacolo Cuisine & Confessions hanno voluto tradurre il coinvolgimento emotivo e sensoriale di una cucina collettiva in uno spettacolo globale, mettendo contemporaneamente in gioco tutte le risorse dell’arte circense, dove il corpo stesso diventa ingrediente fondamentale.
Creando un’atmosfera al contempo familiare e fantastica, hanno vinto una scommessa molto rischiosa: portare l’esperienza del circo a una dimensione ultra contemporanea, grazie alla polivalenza dei suoi artisti, e andare oltre portandolo a una dimensione squisitamente teatrale.»
Per Luca Lòtano di TeatroeCritica infine, «L’esercizio aereo della compagnia muove dalla traiettoria del palcoscenico fino ad arrivare a un coinvolgimento diretto, sensoriale, del pubblico in sala. Lo spettacolo non ha un inizio definito, ma accoglie lo spettatore giocandoci assieme, con gli interpreti che girano tra le poltrone cercando in ogni lingua risposte che diventeranno poi parte integrante del testo.»
 

 
Una cucina fornita di tutto punto e perfettamente funzionante, con i fornelli, l’acquaio, il frigorifero e il forno a microonde: è questa la scenografia di «Cuisine & Confessions», spettacolo di acrobazie culinarie potente e di fortissimo impatto nel quale la vita quotidiana, anche con le sue routine e banalità, viene esaltata nella dimensione della finzione e del meraviglioso.
La preparazione di veri e propri cibi, perfettamente commestibili, fornisce lo spunto per straordinari numeri di acrobazia danzata, ad alto tasso spettacolare e giocati sul tempo di cottura che, come è noto, non perdona.
In quest’atmosfera esilarante e surreale, c’è anche spazio per le confessioni: dal primo bacio al sapore di cioccolato, a una serata solitaria tra una tisana e un barattolo di marmellata, fino ai reconditi segreti delle ricette che ogni famiglia gelosamente custodisce.
È così che i profumi e i sapori che si sprigionano da una pentola o da un mazzetto di erbe aromatiche vanno a colpire, squadernando il vissuto individuale, i rapporti interpersonali e le relazioni tra culture diverse. Da cuocere a fuoco lento, in una cucina piena di segreti.
Cantando e suonando fra padelle, fruste per dolci e nuvole di farina, i protagonisti dello spettacolo scatenano un'energia febbrile e ogni ricetta può essere abbinata a momenti della storia personale di ciascuno di loro, narrati in prima persona.
E al termine dello spettacolo il pubblico potrà anche assaggiare il frutto del loro lavoro che, in occasione del Natale, li vedrà impegnati nella preparazione di un dolce a tema …
 
«Cuisine & Confessions» è una creazione di Shana Carroll e di Sébastien Soldevila, due artisti che mettono a frutto in questo loro nuovo allestimento la preziosa esperienza maturata nel Cirque du Soleil e in altre prestigiose realtà impegnate nella produzione di spettacoli di circo contemporaneo.
L'originale scenografia, che mette a disposizione degli interpreti quanto serve a realizzare i loro acrobatici manicaretti, è stata ideata da Ana Cappelluto, coadiuvata da Yannick Labonté nella realizzazione dell'apparato di supporto alle esibizioni aeree degli otto artisti impegnati nello spettacolo: Emile Pineault, Melvin Diggs, Mishan Ferrero, Anna Kachalova, Anna Kichtchenko, Nella Niva, Matias Plaul e Pablo Pramparo.
Sabato 24 dicembre, viglia di Natale, il sipario del Teatro Sociale si alzerà su Cuisine & Confessions alle ore 16.00 mentre nelle giornate successive (domenica 25, lunedì 26, martedì 27 e mercoledì 28) lo spettacolo avrà inizio alle 20.30.