Loredana Cont: «Onesti se nasse, furbi se deventa»
Domenica 3 febbraio al Teatro San Marco la Filodrammatica «Nino Berti» di Rovereto porterà in scena una divertente commedia in dialetto trentino – Sipario alle ore 16
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Sarà Loredana Cont, che ormai da alcuni anni figura in testa alle classifiche come autore teatrale più rappresentato dalle filodrammatiche trentine, a mettere la firma al quarto appuntamento dell’edizione 2019 della rassegna «La Vetrina del Teatro Co.F.As.».
Domenica 3 febbraio la Filodrammatica Nino Berti di Rovereto metterà in scena al Teatro S. Marco di Trento, per la regia di Michele Pandini, un suo divertente testo dialettale: «Onesti se nasse, furbi se deventa».
Una famiglia, ai giorni nostri, si trova a dover fare i conti con imprevisti di vario genere che ne complicano la quotidianità.
Ed ecco che due coniugi si trovano ad affrontare problemi economici e di lavoro, di rapporti con i figli e con qualche ospite più o meno gradito.
Gisella (Daniela Luna) è una casalinga, suo marito Bruno (Gianluigi Menegot) è in mobilità e il loro figlio Franco (Silvio Sega) torna ad abitare in famiglia dopo la separazione.
Per problemi di carattere economico anche la sorella di Gisella, Loretta (Claudia Pedrini), va a vivere da loro e in casa è ospite anche Mary (Ornella Miglietta), una signora eccentrica, facoltosa e simpatica che mangia e beve a sbafo ed è corteggiata da Vittorio (Mauro Martini), in costante ricerca di una moglie benestante.
Complice anche il simpatico zio Agostino (Andrea Baroni), si cerca di sopravvivere alla crisi. E la necessità, che aguzza l'ingegno, permetterà di risolvere brillantemente le difficoltà.
«Nei testi di Loredana Cont – scrive il regista dello spettacolo, Michele Pandini – si incontrano personaggi apparentemente irreali ma drammaticamente veri, si trovano situazioni esteriormente assurde ma grottescamente possibili, si vivono storie semplici ma cinicamente complesse.
«Insomma Loredana Cont è questo: un ossimoro teatrale trentino che usa la comicità e la leggerezza per descrivere una quotidianità di luoghi comuni che lei offre allo spettatore, il cui compito è farli diventare pensieri profondi.»
Domenica 3 febbraio il sipario del Teatro San Marco di Trento si alzerà su «Onesti se nasse, furbi se deventa» alle ore 16.00.