L’ex presidente Ugo Rossi interviene in tema di orsi

«Fugatti si è infilato in un pasticcio perché non ha avuto abbastanza coraggio»

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L’ex presidente della Provincia di Trento, Ugo Rossi, ha tenuto una conferenza stampa per esprimere la sua posizione in tema di orsi.
Rossi ha subito un processo per la morte di un’orsa, avvenuta incidentalmente, dal quale è stato assolto. Per questo si sente più che titolato a dare consigli o a criticare.
In sostanza Rossi ha criticato l’attuale presidente Maurizio Fugatti per due motivi.
Il primo è che quando si trovava all’opposizione aveva attaccato Rossi proprio per via degli orsi, mentre adesso sarebbe lui a meritarsi tutte le critiche del caso.
Il secondo è che Fugatti si sarebbe messo da solo nei guai tirando in ballo l’Ispra e decidendo di catturare l’orsa JJ4 invece che abbatterla subito.
 
Le critiche di Rossi sembrano scontate, ma in realtà il parere dell’Ispra è obbligatorio, anche se non vincolante.
Quanto all’abbattimento dell’orsa anziché catturarla per poi sopprimerla, è un concetto calzante perché a caldo sono comprensibili tutte le iniziative, mentre l’uccisione a freddo richiama lo schifo delle condannate a morte dei paesi del mondo che la prevedono per certi reati.
Si rischia di vedere stuoli di animalisti contro quelli degli oppositori. Già gli animalisti cercano di far passare un Trentino sanguinario, anche esagerando sulla verità dei fatti. Se Fugatti dovesse procedere alla soppressione a freddo, potrebbe suscitare sentimenti negativi anche da parte dei suoi sostenitori.
Però Rossi non ha spiegato come i forestali avrebbero potuto uccidere l’orsa problematica prima di accertarne l'identità con il Dna.

Alla fine però Rossi ha teso una mano a Fugatti, garantendogli l’appoggio in Consiglio Provinciale per trovare una soluzione sul Life Ursus.
Il PATT ha già presentato un DDL per inserire l’orso nel calendario venatorio. E probabilmente Rossi lo appoggerà.