Anche gli Altoatesini brillano nel meeting serale di Arco

A mettersi particolarmente in luce sono state Marie Burger e Linda Maria Pircher

Ottimi risultati mercoledì nel meeting serale di Arco. A mettersi particolarmente in luce erano Marie Burger e Linda Maria Pircher.
La 18enne Burger di Varna, che gareggia per l’SSV Bressanone, ha confermato il suo eccellente stato di forma, chiudendo i 100 ostacoli in 14.13 secondi.
La campionessa italiana Cadette del 2019 ha così migliorato il suo personale di ben 29 centesimi.
La Burger si è piazzato al terzo posto, alle spalle di Erica Maccherone (13.73) e Chiara Minotti (14.01).
 
Ottima prestazione pure di Linda Maria Pircher dell’SV Lana. Anche la portacolori di Postal, impegnata soprattutto nelle prove multiple, ha stabilito un nuovo primato in 14.88 secondi.
I suoi compagni di squadra, il bolzanino Alberto Masera e Simon Zandarco di Gargazzone, hanno fermato il cronometro sui 110 ostacoli in 15.48 e 15.62 secondi.
Il fratello minore della Pircher, David, si è migliorato di 10 cm nell’asta, portando il suo record a 3.70 m.
Il trentino Lorenzo Ianes dell’Athletic Club 96 Bolzano ha vinto i 100 m in buoni 10.37 secondi (abbiamo dato notizia in altro servizio).
 
 Hubert Indra campione italiano M65   
A Salerno sono invece andati in scena i Campionati Italiani master di prove multiple, staffette e 10.000 metri.
Applausi per l’ennesimo acuto di Hubert Indra che nel decathlon M65 ha totalizzato il notevole score di 7.967 punti, a un soffio dal muro degli “ottomila”.
Il portacolori del Südtirol Team Club ha abbattuto il limite italiano di Lamberto Boranga (6.531 punti nel 2011) e avvicinandosi a quello mondiale, detenuto dal tedesco Klemens Grissmer con 8.205.
Per il 65enne di Lana, tuttora primatista del mondo M60, durante le dieci fatiche anche i record nazionali sui 100 ostacoli con 16.45 e nel salto in alto, eguagliato a 1.57.