Alternanza scuola-lavoro: partono i tirocini curricolari
Avranno durata di 400 ore negli istituti tecnici e professionali e di 200 nei licei
Un passo fondamentale per l'attuazione dell'alternanza scuola-lavoro, strategia che la Provincia persegue da tempo per colmare la distanza fra l'istruzione scolastica e il mondo del lavoro in ogni sua espressione, dalla produzione ai servizi: parliamo dei «tirocini curricolari», oggetto di una delibera approvata dalla Giunta provinciale su proposta del presidente Ugo Rossi, anche nella sua veste di assessore all'istruzione, dal vicepresidente e assessore al lavoro Alessandro Olivi e dall'assessora alle politiche giovanili Sara Ferrari, dopo essere stata precedentemente approvata dalla Commissione provinciale per l'impiego.
Parte della formazione, dunque, si svolgerà fuori dalle aule scolastiche, nei luoghi di lavoro.
I tirocini curricolari, che potranno essere anche estivi, o effettuati duranti i periodi di sospensione dell'attività didattica (natale, pasqua ecc.) saranno non retribuiti, e riguarderanno tutti gli studenti frequentanti l'istruzione secondaria di secondo grado a partire dal terzo anno del corrente anno scolastico 2015/16.
Essi saranno validi anche ai fini dell’esame finale. Il monte ore obbligatorio è di almeno 400 ore nell'ultimo triennio degli istituti tecnici e degli istituti professionali e di almeno 200 ore nel triennio dei licei, da inserire nel Progetto d'Istituto.
I tirocini curricolari rappresentano fin da ora un pilastro fondamentale dell'alternanza scuola-lavoro, ma non l'unico. Durante il biennio iniziale e nello stesso triennio, una volta assolti gli obblighi dei tirocini curricolari, gli studenti potranno anche continuare ad effettuare tirocini non curricolari estivi, compensati con un massimo di 600 euro mensili.